n.266 del 08.08.2019 (Parte Seconda)

Modifica al bando di cui alla delibera di Giunta regionale n. 379/2019 in relazione alle modalità di concessione e di erogazione del contributo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge regionale 23 dicembre 2004, n. 26 e s.m.i. recante “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia” ed in particolare gli artt. 2,4,8 e 9;

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa 1 marzo 2017, n. 111 recante “Piano Energetico Regionale 2030 e Piano Triennale di Attuazione 2017-2019. (Proposta della Giunta regionale in data 14 novembre 2016, n. 1908)” con la quale sono stati definiti gli indirizzi programmatici della politica energetica regionale assumendo gli obiettivi europei al 2020, 2030 e 2050 in materia di clima ed energia come fondamentale fattore di sviluppo della società regionale e di definizione delle proprie politiche in questi ambiti;

Richiamata l’iniziativa “Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia”, presentata, dalla Commissione europea in ottobre 2015, che, a partire dal “Patto dei Sindaci” promosso nel 2008, integra mitigazione e adattamento e assume, nei Piani di Azione locale (PAESC), l'obiettivo di riduzione del 40% di gas serra spostando l'orizzonte temporale al 2030;

Vista la propria deliberazione n. 379/2019 con cui è stato approvato il Bando rivolto agli Enti Locali per sostenere l’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia e il processo di redazione del “Piano di Azione per il Clima e l’Energia sostenibile (PAESC)”;

Dato atto che il Bando sopra citato prevede la concessione di un contributo a fondo perduto a sostegno del processo di redazione del PAESC e che è previsto che tale contributo sia erogato al 100% alla conclusione della redazione del Piano e della sua approvazione;

Viste le Leggi regionali, luglio 2019, in ordine all’assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021;

Preso atto che sono state rese disponibili nel Bilancio di previsione gestionale 2019-2021 a seguito dell’approvazione delle Leggi regionali sopra citate, risorse pari ad euro 400.000,00 per l’anno di previsione 2019 e 830.000,00 per l’anno di previsione 2020;

Considerato che il Bando prevede che entro il 31 dicembre 2019 sia compilato un questionario utile a fornire orientamenti per la redazione del PAESC e a raccogliere informazioni e indicatori qualitativi e quantitativi per misurare l’apporto dei Comuni alla realizzazione degli obiettivi del Piano Energetico Regionale e il grado di efficacia delle politiche energetiche locali; che i firmatari che rinnovano l’adesione al Patto dei Sindaci devono effettuare il monitoraggio delle strategie locali già messe in atto al fine di implementarle e chi aderisce ex novo deve affrontare la fase di costruzione del quadro di riferimento, sia relativo ai consumi che ai rischi e vulnerabilità del proprio territorio;

Valutato che la fase di avvio del percorso di redazione del Piano ed una efficace impostazione della struttura dello stesso possano essere favorite rendendo disponibile, a titolo di acconto, nell’annualità 2019 una quota delle risorse concedibili;

Ritenuto pertanto opportuno, alla luce di quanto sopra indicato, modificare i punti 9.1. e 9.2. dell’art. 9, il punto 10.1 dell’art. 10 e il punto 13.4. dell’art. 13 del Bando, di cui alla propria deliberazione n. 379/2019, come di seguito riportato, evidenziando in corsivo le parti aggiunte e barrando le parti eliminate, confermandolo in ogni altro punto:

ART.9

Modalità di concessione e di erogazione del contributo

9.1. Il contributo è concesso ai soggetti finanziabili che entro 45 giorni dall’approvazione dalla pubblicazione sul Burert dell’atto che ne dispone la graduatoria trasmettono il documento che attesta l’accettazione da parte del CoMO dell’avvenuta adesione o rinnovo dell’adesione (eventualmente espungendo dallo stesso i dati di identificazione personale - Account, Login, Password - del firmatario), unitamente all’adhesion form sottoscritto in cui compare la data della Delibera di Consiglio indicata all’atto della domanda di contributo, al Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile della Regione Emilia-Romagna, all’indirizzo di posta elettronica certificata sviluppoeconomico@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Le risorse disponibili sono impegnate come segue:

- sull’annualità 2019 per una quota da concedere in acconto a ciascun beneficiario, calcolata in percentuale tra le risorse disponibili sul 2019, pari ad euro 400.000,00, e le risorse complessive impegnate;

- sull’annualità 2020 per la restante quota;

9.2. Il contributo concesso a forfait viene liquidato come segue:

  • una quota di acconto corrispondente alle risorse impegnate nella prima annualità 2019, a presentazione da parte del Beneficiario, di formale istanza di pagamento, entro il 15 febbraio 2020 e della documentazione da cui si evince l’assunzione delle obbligazioni entro l’annualità 2019 (incarico/attività a consulente esterno all’Ente o interno/gruppo di lavoro o altro che indichi avvio del percorso di redazione del PAESC);
  • il saldo, salvo quanto previsto all’art. 13, a fronte della redazione ed approvazione del PAESC ed a seguito della trasmissione telematica della domanda di pagamento, accompagnata dal del Piano in formato pdf, di copia della delibera dell’organo decisionale competente di approvazione dello stesso, unitamente alla rendicontazione tecnica “Modulo PAESC” in formato excel di cui all’articolo 5 punto 5.3.

Art. 10

Termine approvazione PAESC

10.1. Il termine previsto dal presente bando entro cui deve essere approvato il PAESC al fine dell’erogazione del contributo è il 31/12/2020 e comunque in coerenza con i termini previsti dalla Commissione europei;

Art. 13

Revoche e altre condizioni restrittive del contributo

13.4. Il contributo verrà revocato nei casi:

  • di rinuncia da parte dei soggetti beneficiari, Comuni o Unioni di Comuni;
  • in cui non sia redatto il PAESC nei termini di cui all’art. 10;

Nei casi sopra riportati la revoca del contributo comporterà la restituzione della quota eventualmente anticipata di cui all’art. 9 punto 9.2. gravata degli interessi legali a partire dalla stessa e fino al termine di restituzione.

Visti:

  • il D.Lgs. n. 118/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;
  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40, per quanto applicabile;
  • la L.R. 27 dicembre 2018, n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;
  • la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019”;
  • la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
  • la propria deliberazione n. 2301 del 27 dicembre 2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Viste:

– la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;

– la propria deliberazione n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, per quanto applicabile;

– la propria deliberazione 10 aprile 2017, n. 468, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

– n. 56/2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001”;

– n. 270/2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n. 622/2016 avente ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n. 1107/2016 avente ad oggetto “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n. 87/2017 avente ad oggetto “Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della l.r. 43/2001, presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

– la propria deliberazione n. 898 del 21 giugno 2017, recante “Direttiva contenente disposizioni organizzative della Regione Emilia-Romagna in materia di accesso”;

– n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Visti:

– il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

– la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019–2021”, ed in particolare l’Allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

– le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicatori procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione
n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174 del 31 gennaio 2017 con cui è stato conferito tra gli altri l’incarico dirigenziale al Dr. Silvano Bertini presso lo scrivente Servizio, nel quale sono confluiti i Servizi "Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione tecnologica" e “Servizio Energia ed Economia Verde”.

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post-sisma

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

a) di dare atto che le risorse a sostegno del Bando sono stanziate sul capitolo di bilancio 21069 “Contributi agli Enti delle amministrazioni locali per le attività di sviluppo dei programmi energetici locali e di promozione delle azioni del Piano Energetico Regionale (art. 2, c.1 lett. C) e c.2, lett. C) L.R. 23 Dicembre 2004, n. 26)” come segue:

- nel 2019 per euro 400.000,00

- nel 2020 per euro 830.000,00

b) di riformulare i punti 9.1. e 9.2. dell’art. 9, il punto 10.1 dell’art. 10 e il punto 13.4. dell’art. 13 del Bando, di cui alla propria deliberazione n. 379/2019, riportando in corsivo le parti modificate e barrando le parti eliminate come segue, confermando il Bando in ogni altro punto:

ART.9

Modalità di concessione e di erogazione del contributo

9.1. Il contributo è concesso ai soggetti finanziabili che entro 45 giorni dall’approvazione dalla pubblicazione sul Burert dell’atto che ne dispone la graduatoria trasmettono il documento che attesta l’accettazione da parte del CoMO dell’avvenuta adesione o rinnovo dell’adesione (eventualmente espungendo dallo stesso i dati di identificazione personale - Account, Login, Password - del firmatario), unitamente all’adhesion form sottoscritto in cui compare la data della Delibera di Consiglio indicata all’atto della domanda di contributo, al Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile della Regione Emilia-Romagna, all’indirizzo di posta elettronica certificata sviluppoeconomico@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Le risorse disponibili sono impegnate come segue:

- sull’annualità 2019 per una quota da concedere in acconto a ciascun beneficiario, calcolata in percentuale tra le risorse disponibili sul 2019, pari ad euro 400.000,00, e le risorse complessive impegnate;

- sull’annualità 2020 per la restante quota;

9.2. Il contributo concesso a forfait viene liquidato come segue:

  • una quota di acconto corrispondente alle risorse impegnate nella prima annualità 2019, a presentazione da parte del Beneficiario, di formale istanza di pagamento, entro il 15 febbraio 2020 e della documentazione da cui si evince l’assunzione delle obbligazioni entro l’annualità 2019 (incarico/attività a consulente esterno all’Ente o interno/gruppo di lavoro o altro che indichi avvio del percorso di redazione del PAESC);
  • il saldo, salvo quanto previsto all’art. 13, a fronte della redazione ed approvazione del PAESC ed a seguito della trasmissione telematica della domanda di pagamento, accompagnata dal del Piano in formato pdf, di copia della delibera dell’organo decisionale competente di approvazione dello stesso, unitamente alla rendicontazione tecnica “Modulo PAESC” in formato excel di cui all’articolo 5 punto 5.3.

Art. 10

Termine approvazione PAESC

10.1. Il termine previsto dal presente bando entro cui deve essere approvato il PAESC al fine dell’erogazione del contributo è il 31/12/2020 e comunque in coerenza con i termini previsti dalla Commissione europei;

Art. 13

Revoche e altre condizioni restrittive del contributo

13.4. Il contributo verrà revocato nei casi:

  • di rinuncia da parte dei soggetti beneficiari, Comuni o Unioni di Comuni;
  • in cui non sia redatto il PAESC nei termini di cui all’art. 10;

Nei casi sopra riportati la revoca del contributo comporterà la restituzione della quota eventualmente anticipata di cui all’art. 9 punto 9.2. gravata degli interessi legali a partire dalla stessa e fino al termine di restituzione.

c) di predisporre a meri fini consultativi il testo integrato del Bando di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, che riporta in corsivo le modifiche richiamate al precedente punto del dispositivo;

d) di confermare che il Dirigente competente procederà alla concessione del contributo ai soggetti finanziabili ed al conseguente impegno di spesa, imputandolo sulle due annualità 2019-2020 di esercizio finanziario del Bilancio regionale;

e) di dare atto che il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e nel sito http://energia.regione.emilia-romagna.it;

f) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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