n.45 del 24.02.2016 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione e liquidazione a favore dei Comuni di S.Agata Bolognese (BO), Sant'Agostino (FE), Cavezzo (MO), Novi di Modena (MO) delle somme a copertura dei contributi (CCL e CDA), riferiti ad uno o più periodi ricadenti nel trimestre ottobre -dicembre 2015, per la sistemazione temporanea di nuclei familiari sgomberati a seguito del sisma maggio 2012

 IL DIRETTORE

Visti:

  • la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e successive modifiche;
  • la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";
  • le delibere del Consiglio dei Ministri del 22 maggio 2012 e 30 maggio 2012 con le quali è stato dichiarato fino al 29 luglio 2012 lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 che hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia;
  • le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 1/2012 e n. 3/2012 ed in particolare l’art. 3, comma 1, dell’ordinanza n. 1/2012 che ha autorizzato il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile della Regione Emilia-Romagna, per il tramite dei Sindaci dei Comuni interessati dal sisma, ad assegnare, nei limiti e secondo i parametri ivi indicati, un contributo ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa alla data del sisma sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati a seguito degli eventi sismici in parola;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 del 1° agosto 2012, con cui:
    • è stato prorogato al 31 maggio 2013 lo stato di emergenza dichiarato con le richiamate delibere del Consiglio dei Ministri del 22 e del 30 maggio 2012;
    • è stato istituito un apposito Fondo per la ricostruzione;
    • il Presidente della Regione Emilia-Romagna è stato nominato Commissario delegato per la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori colpiti;
    • a favore del Commissario delegato è stata autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale su cui assegnare le risorse provenienti dal predetto Fondo;
  • l’art. 6 del D.L. 26 aprile 2013 n. 43, convertito con modificazioni dalla legge n. 71 del 24 giugno 2013, l’art. 7, comma 9-ter, del D.L. 12 settembre 2014 n. 133, convertito con modificazioni dalla legge n.164 del 11 novembre 2014 e l'art. 13, comma 1, del D.L. 19 giugno 2015, n. 78 convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, con i quali è stato rispettivamente prorogato al 31 dicembre 2014, al 31 dicembre 2015 e, da ultimo, al 31 dicembre 2016 il termine di scadenza della stato di emergenza conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;

Viste le ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna - Commissario delegato:

  • n. 17 del 2 agosto 2012 “Disposizioni in merito alla prosecuzione delle attività di assistenza alla popolazione da parte del commissario delegato ex DL n. 74/2012 a seguito della cessazione delle funzioni svolte dalla Di.Coma.C", che ha individuato l’Agenzia regionale di protezione civile, di seguito Agenzia, quale struttura a supporto dell’azione commissariale, al fine di assicurare tra le altre, la funzione e l’attività di assistenza alla popolazione e, tra queste, la gestione dei contributi per l’autonoma sistemazione;
  • n. 23 del 14 agosto 2012 “Azioni finalizzate alla realizzazione del Programma Casa per la transizione e l’avvio della ricostruzione”;

Richiamati:

  • la propria determinazione n. 506 del 18 giugno 2012 con la quale, in attuazione dell’art. 3 dell’OCDPC n. 1/2012, è stata approvata la direttiva disciplinante i termini, i criteri e le modalità procedurali per la presentazione delle domande e l’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione in conseguenza degli eventi sismici del 20 maggio 2012 e del 29 maggio 2012;
  • l’ordinanza commissariale n. 24 del 14 agosto 2012, modificata con successiva ordinanza n. 32 del 30 agosto 2012, con cui si è provveduto alla definizione dei criteri e delle modalità per l’erogazione, con decorrenza 1 agosto 2012, del Nuovo contributo per l’autonoma sistemazione (NCAS) dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione ed a quantificare - a valere sul Fondo per la ricostruzione, e nei limiti delle risorse assegnate al Commissario delegato - in Euro 39.200.000,00 la provvista finanziaria per farvi fronte;
  • il decreto commissariale n. 73 del 26 settembre 2012, con il quale sono stati definiti i termini temporali e le modalità di assegnazione e liquidazione da parte dell’Agenzia regionale di protezione civile delle somme a favore dei Comuni interessati a copertura del NCAS;
  • l’ordinanza commissariale n. 22 del 22 febbraio 2013, con la quale è stata integrata la provvista finanziaria con la somma di Euro 35.000.000,00;
  • l’ordinanza commissariale n. 64 del 6 giugno 2013 con la quale sono stati disciplinati i criteri, le procedure e i termini per la prosecuzione dal 1 agosto 2013 del NCAS ed è stata altresì ulteriormente integrata la provvista finanziaria con la somma di Euro 55.000.000,00;
  • il decreto commissariale n. 1304 del 12 novembre 2013 con il quale si è disposto in merito all’anticipazione, per le ragioni ivi indicate, di risorse finanziarie ai Comuni a copertura del NCAS da erogare a titolo di acconto fino al mese di maggio 2014;
  • l’ordinanza commissariale n. 149 del 13 dicembre 2013 con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni all’ordinanza commissariale n. 64/2013;
  • l’ordinanza commissariale n. 19 del 8 maggio 2015, con la quale è stata integrata la provvista finanziaria con la ulteriore somma di Euro 6.500.000,00;

Dato atto che a valere sulla provvista finanziaria di cui alle ordinanze commissariali n. 24/2012, n. 22/2013, n. 64/2013 e n. 19/2015, ammontante pertanto a complessivi Euro 135.700.000,00, si è provveduto con propri atti all’assegnazione e liquidazione delle somme a favore dei Comuni interessati a copertura del NCAS secondo le modalità di cui al richiamato decreto commissariale n. 73/2012;

Viste le ordinanze commissariali:

  • n. 20 del’8 maggio 2015 “Approvazione delle “Disposizioni in merito alle misure di assistenza alla popolazione” con la quale:
    • si è provveduto alla revisione delle condizioni e delle modalità per la prosecuzione delle forme di assistenza alla popolazione ed in particolare, per quanto qui rileva, alla sostituzione del NCAS - che cessa il 30 giugno 2015 - con, a seconda dei casi che ricorrono, il Contributo per il canone di locazione (CCL) o il Contributo per il disagio abitativo temporaneo (CDA) decorrenti pertanto dal 1 luglio 2015 ed erogabili con cadenza trimestrale;
    • si è stabilito che agli oneri, stimati in Euro 6.000.000,00, per la copertura finanziaria dei suddetti contributi (CCL e CDA) si farà fronte a valere sulle risorse del Fondo per la ricostruzione;
  • n. 39 del 6 agosto 2015 “Integrazioni e modifiche all’ordinanza commissariale n. 20/2015 recante in oggetto “Approvazione delle disposizioni in merito alle misure di assistenza alla popolazione” con la quale si è provveduto alla riapertura del termine per la presentazione delle domande di CCL e di CDA, fissandolo al 15 settembre 2015, alla regolamentazione di alcune casistiche riscontrate in fase di prima applicazione della suddetta ordinanza commissariale n. 20/2015, nonché alla revisione dei termini per la rendicontazione dei contributi in parola;
  • n. 58 dell'11 dicembre 2015 “Integrazioni e modifiche all’ordinanza commissariale n. 20/2015 e smi “Approvazione delle disposizioni in merito alle misure di assistenza alla popolazione”” con la quale si è provveduto, per quanto qui rileva, a regolare l'assistenza - mediante il CCL o il CDA - dei nuclei terremotati successivamente al rilascio da parte degli stessi dei moduli prefabbricati abitativi;

Considerato che:

  • i contributi (CCL e CDA) sono erogati dai Comuni interessati agli aventi titolo, a decorrere dal 1 luglio 2015, con cadenza trimestrale entro il mese successivo alla scadenza di ogni trimestre;
  • ai fini della copertura finanziaria del CCL e/o del CDA, i Comuni interessati trasmettono all’Agenzia regionale di protezione civile, preposta all’adozione degli atti di liquidazione, la richiesta di trasferimento delle risorse necessarie entro il giorno 15 del mese successivo a quello di scadenza di ciascun trimestre, allegando alla stessa l’elenco riepilogativo trimestrale degli aventi titolo, di seguito Elenco riepilogativo dei contributi per la sistemazione temporanea;

Viste le note dei Comuni di Sant'Agata Bolognese (BO), Sant'Agostino (FE), Cavezzo (MO) e Novi di Modena (MO) riportate nella Tabella in allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, con le quali è stata richiesta la liquidazione delle risorse finanziarie, pari ad Euro 577.762,80, necessarie alla copertura del CCL e/o del CDA rendicontati nel suddetto Elenco riepilogativo dei contributi per la sistemazione temporanea, per uno o più periodi ricadenti nel trimestre ottobre - dicembre 2015, e tenuto conto delle rettifiche relative al NCAS in applicazione del decreto commissariale n. 73/2012;

Ritenuto, pertanto, di procedere all’assegnazione e liquidazione a favore dei Comuni sopra specificati della somma indicata in corrispondenza di ciascuno di essi nella richiamata Tabella in allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un totale di Euro 577.762,80 a valere sulla somma di Euro 6.000.000,00 di cui alla richiamata ordinanza commissariale n. 20/2015 e sulla somma residua della provvista finanziaria per il NCAS di cui alle richiamate ordinanze commissariali n. 24/2012, n. 22/2013, n. 64/2013 e n. 19/2015;

Accertata la disponibilità finanziaria sulla contabilità speciale n. 5699 intestata al “Commissario delegato Presidente della Regione Emilia-Romagna D.L. 74/2012”;

Attestata, ai sensi della Delibera di Giunta n. 2416/2008 e s.m.i. la regolarità del presente atto;

determina:

 Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate: 

  1. di assegnare e liquidare ai Comuni di Sant'Agata Bolognese (BO), Sant'Agostino (FE), Cavezzo (MO) e Novi di Modena (MO), la somma indicata in corrispondenza di ciascuno di essi nella Tabella in allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un totale di Euro 577.762,80 a valere sulla contabilità speciale n. 5699 intestata al “Commissario delegato Presidente della Regione Emilia-Romagna D.L. 74/2012” accesa presso la Tesoreria Provinciale dello Stato Sez. di Bologna;
  2. di dare atto che le predette somme sono assegnate e liquidate a ciascun Comune a copertura del contributo per il canone di locazione (CCL) e/o del contributo per il disagio abitativo (CDA) a favore dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni per effetto del sisma del maggio 2012, avuto riguardo ad uno o più periodi ricadenti nel trimestre ottobre – dicembre 2015 in applicazione dell’ordinanza commissariale n. 20/2015 e smi, tenuto conto dei delle rettifiche relative al NCAS in applicazione del decreto commissariale n. 73/2012;
  3. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito della Protezione civile regionale all’indirizzo http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/trasparenza/interventi-straordinari-e-di-emergenza/eventi-sismici-del-20-e-29-maggio-2012-nelle-province-di-modena-bologna-reggio-emilia-e-ferrara

 Il Direttore

Maurizio Mainetti

application/pdf ALLEGATO - 64.8 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina