n.151 del 05.06.2013 periodico (Parte Seconda)

L.R. 6/2010. Programma di intervento contributivo relativo a estirpazioni di piante di actinidia e contestuale avviso pubblico per la presentazione delle domande - anno 2013

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la L.R. 20 gennaio 2004, n. 3 recante "Norme in materia di tutela fitosanitaria – Istituzione della tassa fitosanitaria regionale. Abrogazione delle leggi regionali 19 gennaio 1998, n. 3 e 21 agosto 2001, n. 31" che detta norme in materia di profilassi, produzione e commercializzazione dei vegetali e prodotti vegetali ai fini della tutela fitosanitaria nel rispetto dei principi stabiliti dalla normativa comunitaria e nazionale;
  • il D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 214, recante "Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali", e successive modificazioni e integrazioni;

Visto, in particolare, l'art. 8, comma 1, lettera l), della citata L.R. n. 3/2004 che prevede, fra le funzioni della struttura fitosanitaria regionale, la prescrizione di tutte le misure ritenute necessarie ai fini della protezione fitosanitaria, in applicazione delle normative comunitarie e nazionali in materia;

Vista la L.R. 23 luglio 2010, n. 6 recante “Misure di intervento a favore delle piccole e medie imprese del settore agricolo per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie ed infestazioni parassitarie. Abrogazione della Legge regionale 27 luglio 1999, n. 15”;

Dato atto che la predetta L.R. n. 6/2010 prevede in particolare:

  • che la Regione - al fine di compensare i costi e le perdite per la prevenzione e l'eradicazione di fitopatie o infestazioni parassitarie causate alle produzioni vegetali da organismi nocivi per i quali non esistono efficaci metodi di lotta – è autorizzata a concedere contributi alle piccole e medie imprese singole o associate del settore agricolo primario che abbiano provveduto ad ottemperare alle prescrizioni di abbattimento ed eventuale distruzione di colture agrarie in produzione;
  • che tale intervento è attivato - anche a titolo di anticipazione di risorse previste da norme statali a favore della Regione stessa per il finanziamento di analoghe misure - esclusivamente a fronte di uno specifico programma pubblico di prevenzione, controllo o eradicazione;
  • che la Giunta regionale con proprio atto definisca i criteri e le modalità per la concessione dei contributi, l'importo del sostegno e la disponibilità finanziaria da destinare all’intervento;
  • che il contributo concedibile non possa superare il cento per cento della perdita subita, commisurata al valore di mercato delle colture distrutte ed alla eventuale diminuzione di reddito dovuta a obblighi di quarantena, difficoltà di reimpianto o coltivazione, dedotte le somme percepite a titolo di indennizzo assicurativo;

Dato atto inoltre che - in ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 10, paragrafo 3, del Reg. (CE) n. 1857/2006 e come richiesto dalla Commissione Europea con nota Ref. Ares(2010)765239 del 3 novembre 2010 - i contributi concedibili devono essere calcolati deducendo altresì i costi non sostenuti a causa delle fitopatie e infestazioni parassitarie, che sarebbero stati altrimenti sostenuti;

Atteso che con propria deliberazione n. 965 del 16 luglio 2012 si è provveduto ad attivare il citato regime contributivo con riferimento alle estirpazioni di piante di drupacee e di actinidia prescritte dagli Ispettori fitosanitari nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2011 e il 30 settembre 2012 e constatate entro la medesima data del 30 settembre 2012;

Richiamati, per quanto concerne i programmi obbligatori di prevenzione o eradicazione:

  • il D.M. 7 febbraio 2011, recante “Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo l’eradicazione del cancro batterico dell’actinidia causato da Pseudomonas syringae pv. actinidiae”;
  • la Decisione di esecuzione della Commissione del 5 dicembre 2012 “relativa alle misure per impedire l’introduzione e la diffusione nell’Unione di Pseudomonas syringae pv. actinidiae Takikawa, Serizawa, Ichikawa, Tsuyumu & Goto”;

Considerato:

  • che la coltivazione delle piante di actinidia nella Regione Emilia-Romagna riveste una grande importanza dal punto di vista economico;
  • che l’organismo nocivo Pseudomonas syringae pv. actinidiae (agente della batteriosi dell’actinidia) si diffonde con particolare rapidità;
  • che, per eradicare o controllare la suddetta malattia al fine di limitarne l’ulteriore diffusione e di ridurre i danni per gli agricoltori, è necessario un tempestivo intervento di estirpazione delle piante infette;
  • che nel corso dei controlli effettuati nel 2012 e nel 2013 dal Servizio Fitosanitario sono stati riscontrati numerosi casi di batteriosi dell’actinidia che hanno provocato seri danni alle aziende agricole coinvolte;
  • che il predetto Servizio sta pertanto disponendo le necessarie prescrizioni fitosanitarie finalizzate a contrastare la diffusione del suddetto organismo nocivo;

Ritenuta la necessità di attivare con il presente atto un ulteriore intervento contributivo con riferimento alle misure fitosanitarie imposte a decorrere dall’1 ottobre 2012, limitatamente alla batteriosi dell’actinidia e con riferimento solo alle aziende agricole, escludendo le imprese vivaistiche che, per la tipologia di attività realizzata, non presentano alti rischi di diffusione;

Ritenuto, pertanto, di approvare – nella formulazione allegata al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale – uno specifico Programma, che costituisce al contempo avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi previsti, riferito alle estirpazioni di piante di actinidia prescritte nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2012 ed il 31 luglio 2013 e constatate entro la medesima data del 31 luglio 2013, e nel quale sono disciplinati i criteri e le modalità per la sua attuazione nonché definito l’importo del sostegno;

Vista la L.R. 21 dicembre 2012, n. 20 di approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015;

Ritenuto di destinare all’intervento attivato con la presente deliberazione l’importo di Euro 300.000,00 stanziato, in virtù della predetta norma finanziaria, sul capitolo 12023 "Contributi a piccole e medie imprese del settore agricolo a compensazione dei costi e delle perdite sostenuti per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie o infestazioni parassitarie causate alle produzioni vegetali da organismi nocivi (L.R. 23 luglio 2010, n. 6)", afferente l’U.P.B. 1.3.1.2.5301 "Interventi per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie e infestazioni parassitarie”, del bilancio per l’esercizio finanziario 2013;

Ritenuto altresì di stabilire fin d’ora che al Programma qui approvato sono altresì destinate eventuali ulteriori risorse che si rendessero disponibili in sede di approvazione della variazione al bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2013 sul predetto capitolo 12023;

Viste:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna“ e successive modifiche;
  • la propria deliberazione 29 dicembre 2008, n. 2416 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;

A voti unanimi e palesi

delibera:

  1. di richiamare integralmente le motivazioni esposte in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. di approvare, nella formulazione allegata al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale, uno specifico Programma di intervento contributivo, da attuare ai sensi della L.R. 23 luglio 2010 n. 6, riferito alle estirpazioni di appezzamenti di piante di actinidia, prescritte dagli Ispettori fitosanitari nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2012 ed il 31 luglio 2013 e nel quale sono definiti i criteri e le modalità per la sua attuazione nonché l’importo del sostegno;
  3. di dare atto che il predetto Programma costituisce al contempo avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi ivi previsti;
  4. di destinare al finanziamento del Programma qui approvato la somma di Euro 300.000,00 stanziata sul capitolo 12023 “Contributi a piccole e medie imprese del settore agricolo a compensazione dei costi e delle perdite sostenuti per la prevenzione e l'eradicazione di fitopatie o infestazioni parassitarie causate alle produzioni vegetali da organismi nocivi (L.R. 23 luglio 2010, n. 6)”, afferente l’U.P.B. 1.3.1.2.5301 "Interventi per la prevenzione e l’eradicazione di fitopatie e infestazioni parassitarie”, del bilancio per l'esercizio finanziario 2013;
  5. di stabilire che al Programma approvato con il presente atto sono altresì destinate eventuali ulteriori risorse che si rendessero disponibili in sede di approvazione della variazione al bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2013 sul predetto capitolo 12023;
  6. di pubblicare integralmente il presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna dando atto che il Servizio Fitosanitario provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso il portale ER Agricoltura sia sull’apposito sito previsto dal D.lgs. 33/2013.
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