n. 48 del 30.03.2011 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione, concessione, assunzione di impegno e liquidazione contributi ai Comuni capofila per la realizzazione del Programma straordinario a favore delle famiglie. Attuazione D.A.L. 26/10 e D.G.R. 2288/10

IL RESPONSABILE

Viste:

- la legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, e successive modificazioni;

Richiamati:

- l’art. 8, comma 6 della L. 5 giugno 2003, n.131, che prevede che in sede di Conferenza unificata, il Governo possa promuovere la stipula di intese dirette a favorire il raggiungimento di posizioni unitarie ed il perseguimento di obiettivi comuni;

- l’Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.131, tra il sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri delegato alle politiche per la famiglia e le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane, in merito al riparto della quota del Fondo per le politiche della famiglia a favore dei servizi socio-educativi per la prima infanzia e di altri interventi a favore delle famiglie” sancita in Conferenza Unificata il 7 ottobre 2010 (n. 109/CU);

Richiamata la deliberazione della Assemblea legislativa regionale del 23 novembre 2010 n. 26 recante “Programma annuale 2010: obiettivi e criteri generali di ripartizione delle risorse ai sensi dell’articolo 47, comma 3, della L.R. 2/03 in attuazione del piano sociale e sanitario regionale. (Proposta della Giunta regionale in data 25 ottobre 2010, n. 1609)”;

Dato atto che con successiva deliberazione della Giunta regionale 2288/10 “Programma annuale 2010: ripartizione delle risorse del Fondo sociale regionale ai sensi dell’art. 47, comma 3 della L.R.2/2003 e individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 26 del 23/11/2010” nell’allegato, parte integrante della stessa, al punto 2.4.2. “Programma straordinario a favore delle famiglie” si sono stabiliti: 

- le risorse complessivamente programmate di Euro 5.000.000,00: 

- quanto a Euro 3.500.000,00 da mezzi propri della regione imputate al capitolo di spesa 57120;

- quanto a Euro 1.500.000,00 dal riparto della quota del Fondo per le politiche per la famiglia a favore dei servizi socio-educativi per la prima infanzia e di altri interventi a favore delle famiglie di cui all’Intesa n. 109/CU sancita in Conferenza Unificata il 7 ottobre 2010, imputate al capitolo di spesa 57107;

- le azioni previste per il raggiungimento degli obiettivi di cui al “Programma straordinario a favore delle famiglie” della deliberazione dell’Assemblea legislativa 26/10;

- che tali azioni e interventi dovranno essere definiti in modo omogeneo a livello di ambito distrettuale;

- quali destinatari i Comuni capofila dei piani di zona o un altro soggetto pubblico tra quelli richiamati all’art. 16 della L.R. 2/03;

- il riparto delle risorse sulla base della popolazione minorile residente al 1/01/2010;

Si è stabilito, inoltre, che il dirigente competente provvederà con propri atti formali al riparto complessivo e all’assegnazione delle risorse programmate secondo i criteri sopracitati, provvedendo:

- per le risorse complessive di 5.000.000,00 provenienti dai capitoli di spesa 57120 e 57107, all’assegnazione delle risorse e contestualmente in riferimento alle sole risorse regionali, afferenti al cap. 57120 pari a Euro 3.500.000,00, all’assunzione del relativo impegno di spesa ed alla liquidazione in un’unica soluzione;

- per le sole risorse statali cap. 57107 pari a Euro 1.500.000,00, provenienti dal Fondo per le politiche per la famiglia a favore dei servizi socio-educativi per la prima infanzia e di altri interventi a favore delle famiglie di cui all’Intesa n. 109/CU sancita in Conferenza Unificata il 7 ottobre 2010, alla concessione delle risorse, all’assunzione del relativo impegno di spesa, alla contestuale liquidazione in un’unica soluzione e alla determinazione delle modalitàdirendicontazione e di eventuale revoca delle risorse non utilizzate o impropriamente utilizzate, a seguito della sottoscrizione dell’Accordo di cui all’art.4 dell’intesa stessa in relazione al maturare delle obbligazioni giuridiche a valere sul Bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario in cui le stesse matureranno, fermo restando i vincoli posti dalla legislazione contabile vigente;

Dato atto, pertanto, di procedere con il presente atto, per le risorse provenienti dal bilancio regionale alla concessione delle stesse e alla contestuale liquidazione in un’unica soluzione dell’impegno a favore dei Comuni capofila dei piani di zona o di altro soggetto pubblico tra quelli richiamati all’art. 16 della L.R. n. 2/03, secondo il riparto indicato nella tabella di cui all’allegato 1) del presente provvedimento, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Viste:

- la Legge Regionale 15 novembre 2001 n. 40;

- la Legge Regionale 26 novembre 2001 n. 43 e succ. mod.;

- le Leggi Regionali 22 dicembre 2009, n. 24 e n. 25;

- le Leggi regionali 23 luglio 2010, n. 7 e n. 8;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta Regionale:

- n. 1057 del 24 luglio 2006 recante “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;

- n. 1663 del 27 novembre 2006 recante “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;

- n. 1173 del 27 luglio 2009 recante “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2009)”;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07”e successiva modificazione;

- n. 1377 del 20 settembre 2010 concernente “Revisione dell’assetto organizzativo di alcune direzioni generali”;

Richiamate altresì:

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 18 novembre 2010, n. 8 e del 22 dicembre 2010, n. 10 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Verificata la necessaria disponibilità di cassa sul competente capitolo di bilancio;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47 secondo comma della L.R. 40/01 e che pertanto l’impegno di spesa di Euro 3.500.000,00 possa essere assunto con il presente atto;

Ritenuto, inoltre, che sussistano tutte le condizioni previste dall’art. 51, comma 3, della L.R. n. 40/01 per provvedere alla liquidazione della spesa;

Dato atto dei pareri allegati;

determina:

1) per le motivazioni esposte in premessa, che qui si intendono integralmente riportate, di assegnare ai Comuni capofila dei piani di zona o un altro soggetto pubblico, tra quelli richiamati all’art. 16 della L.R.2/03, specificati nell’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, sulla base degli obiettivi, dei criteri e delle procedure stabilite nelle citate delibere dell’Assemblea Legislativa regionale n. 26/2010, della Giunta regionale 2288/10 e dell’Intesa sancita in Conferenza Unificata il 7 ottobre 2010 (n.109/CU), la somma complessiva di Euro 5.000.000,00 per le azioni quali:

- sostenere le famiglie con figli e i nuclei monogenitoriali sia attraverso la determinazione di agevolazioni tariffarie sia attraverso l’erogazione di contributi, in relazione al numero di figli e alla condizione economica del nucleo;

- consolidare e ampliare la platea dei destinatari degli interventi già realizzati a livello distrettuale nell’ambito del “Programma dedicato all’abbattimento dei costi per famiglie con quattro o più figli”;

2) di concedere ai Comuni capofila dei piani di zona o un altro soggetto pubblico, tra quelli richiamati all’art. 16 della L.R.2/03 specificati nell’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, sulla base degli obiettivi, dei criteri e delle procedure stabilite nelle citate delibere dell’Assemblea Legislativa regionale n. 26/2010, della Giunta regionale 2288/10, la somma di Euro 3.500.000,00, relativa a risorse regionali, parte della somma complessiva di Euro 5.000.000,00;

3) di impegnare la spesa complessiva di Euro 3.500.000,00 registrata al numero 4802 di impegno sul Capitolo 57120 “Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l’attuazione dei piani di zona e per la realizzazione degli interventi relativi agli assegni di cura, al sostegno economico ed alla mobilità degli anziani dei disabili o inabili (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n. 2)”, afferente all’U.P.B. 1.5.2.2.20100, del Bilancio per l’esercizio finanziario 2010 che presenta la necessaria disponibilità;

4) di liquidare, a favore dei soggetti di cui al punto 2) e per gli importi indicati a fianco di ciascuno come da Tabella dell’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, la somma complessiva di Euro 3.500.000,00 in un’unica soluzione ricorrendo le condizioni di cui all’art. 51, comma 3 della L.R. 40/01, dando atto che si provvederà, alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento ai sensi dell’art. 52 della medesima L.R. 40/01;

5) di stabilire che i soggetti beneficiari dovranno far pervenire al Servizio politiche familiari, infanzia e adolescenza, V.le Aldo Moro n.21, 40127 Bologna entro 12 mesi dalla data di pubblicazione del presente atto, la scheda di monitoraggio e rendicontazione di cui all’allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto, attestante l’avvenuta attuazione delle iniziative svolte e la rendicontazione delle spese sostenute;

6) di stabilire, inoltre che, qualora la rendicontazione, evidenzi la mancata realizzazione delle azioni sopra descritte da parte degli ambiti distrettuali, la Regione si riserva la possibilità di operare un ridimensionamento ed eventuale revoca delle risorse regionali destinate al Fondo sociale locale per i successivi esercizi;

7) di dare atto che per quanto non espressamente previsto con il presente provvedimento si rinvia alla delibera dell’Assemblea Legislativa regionale 24 novembre 2010 n. 26 ed alla delibera di Giunta regionale n. 2288 del 27 dicembre 2010 sopracitate;

8) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Il Responsabile del Servizio

Maura Forni

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