n. 147 del 27.10.2010 periodico (Parte Seconda)

Approvazione Piano d'intervento 2010 ed assegnazione e concessione contributi regionali, ex L.R.37/94 e succ. mod. "Norme in materia di promozione culturale" art. 4 bis, comma 1 "Interventi strutturali" in attuazione della delibera dell'Assemblea Legislativa n. 270/09

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la Legge regionale n. 37 del 22 agosto 1994 concernente “Norme in materia di promozione culturale” così come modificata e integrata dalla L.R. n. 13 del 12 maggio 1997 e in particolare l’art. 4 bis, comma 1 “Interventi strutturali e finanziari” e l’art. 4 “Destinatari dei contributi regionali” modificato dalla L.R. n. 34 del 9 dicembre 2002;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 270 del 22 dicembre 2009 “Programma degli interventi per la promozione di attività culturali (L.R. 22 agosto 1994 n. 37). Obiettivi, azioni prioritarie, modalità di attuazione e procedure per il triennio 2010-2012 (Proposta della Giunta regionale in data 16 novembre 2009, n. 1824)” con la quale sono stati definiti gli obiettivi, le azioni prioritarie, le modalità di attuazione e le procedure per il triennio 2010-2012 per la presentazione delle domande da parte dei soggetti interessati ai fini dell’ottenimento dei contributi regionali e, in particolare, all’interno del Programma triennale il punto 4.1 “Acquisto e installazione di attrezzature e tecnologie” del paragrafo 4 “I settori di intervento: obiettivi specifici, azioni prioritarie, accesso ai contributi e loro concessione per interventi relativi a spese d’investimento”;

Rilevato che, al fine dell’ottenimento dei contributi, hanno presentato domanda entro il 28 febbraio 2010 n. 17 soggetti e che tale documentazione è conservata agli atti del Servizio regionale competente;

Dato atto che dall’istruttoria complessivamente effettuata dal Servizio regionale competente, sulla base delle procedure, dei criteri stabiliti nella deliberazione assembleare n. 270/09 sopracitata, dei vincoli stabiliti dalla Legge finanziaria n. 350/03 e tenuto conto delle spese ritenute non pertinenti e quindi non ammesse a contributo – così come specificato di seguito - emerge quanto segue:

- n. 16 soggetti indicati nella Tabella A) Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sono risultati ammissibili;

- n. 1 soggetto è escluso per il motivo specificamente indicato a fianco dello stesso nella Tabella B) Allegato 2, anch’essa parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto che nell’istruttoria dei progetti e nell’esame dei relativi costi sono state ritenute spese non coerenti e quindi non ammesse a contributo le spese per arredi e imprevisti tenuto conto di quanto indicato al punto 4.1 “Acquisto e installazione di attrezzature e tecnologie” del Programma triennale su citato;

Richiamati:

- la L.R. 15.11.2001 n. 40;

- la L.R. 26.11.2001 n. 43 e succ. mod.;

- la L.R. 22.12.2009 n. 25 inerente il Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010 e il Bilancio pluriennale 2010/2012 e in particolare il cap. 70545 “Contributi ad Amministrazioni pubbliche per la realizzazione, l’adeguamento e l’innovazione tecnologica di sedi e spazi destinati ad attività culturali nonché per l’acquisto di attrezzature destinate alle medesime attività (art. 4 bis, comma 1 e art. 9, comma 6, L.R. 22 agosto 1994, n. 37)” afferente l’U.P.B. 1.6.5.3. 27500;

- il punto 6 “Criteri di spesa generali” contenuto nel sopracitato Programma triennale ed in particolare il terzo capoverso laddove si stabilisce che “il tetto massimo dei contributi regionali è determinato nella misura del 50% del costo del progetto, ovvero delle spese ammissibili, nei limiti delle risorse annualmente disponibili”;

Ritenuto opportuno assegnare e concedere un contributo ai soggetti interessati, determinandolo percentualmente in relazione al costo degli interventi ammessi a contributo e al limite massimo delle risorse disponibili;

Dato atto che dai calcoli effettuati la percentuale da applicare a tutti gli interventi ammessi a finanziamento può essere quella massima consentita del 50%;

Vista la sopracitata Tabella A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nella quale sono indicati il destinatario, l’oggetto dell’intervento ammesso, il costo ritenuto ammissibile e l’entità del contributo assegnato per un importo complessivo pari a Euro 182.486,36;

Ritenuto di stabilire, ai fini della liquidazione dei contributi di che trattasi, come termine per la presentazione dei documenti di rendicontazione che attestino l’avvenuta fornitura e il relativo pagamento, la data del 20 ottobre 2011; eventuale richiesta di proroga, sostenuta da motivazioni oggettive e dettagliate, dovrà essere inoltrata entro la data del 20 ottobre 2011 e potrà essere concessa con proprio atto formale dal Dirigente competente per materia, dopo opportuna valutazione, per un massimo di sei mesi dalla data di scadenza del 20 ottobre 2011 sopra individuata;

Verificato sulla base delle comunicazioni, trasmesse dagli Enti pubblici ricompresi nella Tabella A) del presente atto, che gli interventi che si intendono finanziare col presente atto, rientrano nell’ambito delle spese di investimento ammissibili ai sensi dell’art. 3, comma 18, lett. g) della Legge n. 350/2003 trattandosi di contributi destinati ad incrementare il patrimonio pubblico degli Enti stessi;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47, 2° comma, della L.R. 40/2001 nonché dell’art. 4, comma 2 della L.R. 25/09 e che, pertanto, l’impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;

Richiamati:

- il DPR n. 252/1998 art. 1;

- la L. 350/2003;

- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 99 del 28 gennaio 2008 e n. 1173 del 27 luglio 2009;

- la propria delibera n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto ”Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. modifiche;

 Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di approvare per i motivi e con le modalità indicati in premessa, che qui s’intendono integralmente riportati - e in attuazione della delibera dell’Assemblea legislativa n. 270 del 22 dicembre 2009 recante “Programma degli interventi per la promozione di attività culturali (L.R. 22 agosto 1994 n. 37 e successive modificazioni). Obiettivi, azioni prioritarie, modalità di attuazione e procedure per il triennio 2010-2012 (Proposta della Giunta regionale in data 16 novembre 2009, n. 1824)“, – gli interventi strutturali per l’anno 2010 di cui all’art. 4 bis comma 1 della stessa L.R.37/94 e successive modifiche, indicati nell’allegata Tabella A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di dare atto che sulla base dell’istruttoria complessivamente effettuata dal Servizio regionale competente, sul numero totale dei soggetti che hanno presentato richiesta di contributo (n. 17), risulta escluso n. 1 soggetto riportato nell’allegata Tabella B) anch’essa parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per il motivo a fianco specificato;

3) di assegnare e concedere pertanto i contributi ai soggetti indicati nella Tabella A), di cui al precedente punto 1), per le finalità e secondo le quote per ciascuno a fianco indicate, per una somma complessiva di Euro 182.486,36;

4) di imputare la somma complessiva di Euro 182.486,36, registrata al n. 2185 di impegno al Cap. 70545 “Contributi ad Amministrazioni pubbliche per la realizzazione, l’adeguamento e l’innovazione tecnologica di sedi e spazi destinati ad attività culturali nonché per l’acquisto di attrezzature destinate alle medesime attività (art.4 bis, comma 1 e art.9, comma 6, L.R. 22 agosto 1994, n. 37)” – U.P.B. 1.6.5.3.27500 - del bilancio per l’esercizio finanziario 2010, che presenta la necessaria disponibilità;

5) di dare atto altresì che:

a) i contributi di cui al precedente punto 3) sono vincolati alla realizzazione degli interventi per i quali sono stati assegnati, ferma restando la possibilità per i soggetti attuatori – in considerazione della rapida evoluzione delle attrezzature tecnologiche – di operare anche eventuali acquisti diversi da quelli previsti, purchè tali acquisti siano strettamente funzionali alla realizzazione del progetto culturale ammesso;

b) i contributi concessi sono liquidati in unica soluzione a presentazione della documentazione predisposta secondo le modalità indicate nell’allegato modello 1) parte integrante del presente atto;

c) nel caso in cui vengano acquistate attrezzature diverse da quelle ammesse, i soggetti beneficiari di cui all’allegata Tabella A), dovranno darne comunicazione nel momento della richiesta di liquidazione specificando altresì alla Regione i motivi delle variazioni apportate e il raggiungimento dell’obiettivo culturale previsto inizialmente;

6) di stabilire che gli interventi si intendono conclusi quando è stato adottato l’atto di liquidazione e il relativo mandato di pagamento inerente gli acquisti previsti;

7) di stabilire nella data del 20 ottobre 2011 il termine per la presentazione dei documenti di rendiconto, che attestino l’avvenuta fornitura e il relativo pagamento, indicati al precedente punto 5) lettera b), (per l’invio a mezzo posta farà fede la data del timbro postale);

8) di dare atto che il termine per la presentazione dei documenti di rendiconto potrà essere prorogato dopo opportuna valutazione del Dirigente competente per materia sulle motivazioni addotte dal soggetto richiedente, per un massimo di sei mesi dalla scadenza del 20 ottobre 2011 su indicata, entro la quale dovrà comunque pervenire la relativa richiesta di proroga (per l’invio a mezzo posta farà fede la data del timbro postale);

9) di dare atto che:

- nel caso di una minor spesa sostenuta a fronte della completa realizzazione del progetto ammesso o in presenza di una parziale realizzazione del progetto medesimo e semprechè ciò non ne pregiudichi le finalità, il contributo verrà proporzionalmente ridotto, applicando la medesima percentuale del 50% alle spese effettivamente sostenute;

- nel caso di una maggiore spesa effettivamente sostenuta il contributo regionale rimarrà invariato;

10) di dare inoltre atto che il contributo regionale verrà revocato a fronte delle condizioni stabilite nella citata deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 270/2009 nonché nei seguenti casi:

- mancata realizzazione dei progetti ammessi a contributo sulla base delle procedure indicate ai precedenti punti 6), 7) e 8);

 - in presenza di progetti realizzati ma il cui costo complessivo effettivo sia inferiore a 10.000,00 Euro soglia prevista come requisito di ammissione;

 - qualora i progetti, in sede di liquidazione, risultino godere dell’assegnazione di altro finanziamento regionale;

11) di dare infine atto che alla concessione di proroga del termine per la presentazione dei documenti di rendiconto, alla liquidazione e all’eventuale rideterminazione o revoca dei contributi di cui all’allegata Tabella A) e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvederà in unica soluzione, con propri atti formali, sulla base di quanto stabilito ai punti precedenti il Dirigente regionale competente per materia, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/2001 e della deliberazione n. 2416/2008 e succ. modifiche;

12) di vincolare i soggetti beneficiari degli interventi finanziari di cui alla presente deliberazione ad evidenziare, ove possibile e nei modi più opportuni, che gli interventi ammessi sono stati realizzati con il contributo della Regione Emilia-Romagna;

13) di rinviare per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto alle disposizioni tecnico-amministrativo e contabili indicate nella delibera 270/09 sopracitata;

14) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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