n.93 del 30.03.2020 (Parte Seconda)

Approvazione invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi per il biennio 2020/2021 ai sensi dell'art. 15 della L.R. n. 30/2019

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 13 del 30 luglio 2015, "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni" e ss.mm.ii.;

- n. 12 del 27 luglio 2018, "Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020";

- n. 30 del 30 dicembre 2019, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2020-2022 (Legge Di Stabilità Regionale 2020);

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 “Approvazione del "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R.n.13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Vista la propria deliberazione n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 815/2020 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 18550 del 14 ottobre 2019 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

- n. 1319/2018 “Approvazione invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi 2018-2019, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 12/2018”;

- n.1755/2018 “Approvazione dei progetti presentati a valere sull'invito approvato con DGR n. 1319/2018 per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi 2018-2019, ai sensi dell'art. 18. della L.R. 12/2018”;

- n. 1338/2018 “Approvazione invito a presentare operazioni orientative per il successo formativo PO FSE 2014/2020. Obiettivo tematico 10 - Priorità di investimento 10.1. Obiettivo tematico 8 - Priorità di investimento 8.4”;

- n.2142/2018 “Approvazione operazioni presentate a valere sull'invito a presentare operazioni orientative per il successo formativo PO FSE 2014/2020 approvato con DGR 1338/2018”;

- n.862/2019 “Approvazione invito a presentare operazioni orientative per il successo formativo a.s. 2019/2020 - PO FSE 2014/2020. Obiettivo Tematico 10 - Priorità di investimento 10.1. Obiettivo Tematico 8 - Priorità Di Investimento 8.4.;

- n.1721/2019 “Approvazione operazioni presentate a valere sull'invito a presentare operazioni orientative per il successo formativo PO FSE 2014/2020 approvato con DGR 862/2019”;

Considerato che la Legge Regionale n. 13 del 30 luglio 2015 di riforma del sistema di governo regionale e locale indica, all’art. 55, comma 1 lettera c), tra le funzioni dei Comuni e delle loro Unioni, il sostegno agli interventi e servizi di orientamento svolti dai soggetti formativi;

Richiamato l’art. 18 della Legge Regionale n. 12/2018 di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione 2018-2020 che aveva stabilito:

- di dare attuazione a quanto previsto dalla sopra citata Legge regionale n. 13/2015, riconoscendo il valore che i Comuni, attraverso la loro partecipazione diretta ai Centri di formazione, creano nel territorio garantendo capillarità e continuità dell’offerta orientativa e formativa e una elevata aderenza ai bisogni della comunità e del territorio;

- di autorizzare una spesa per gli anni 2018 e 2019 pari a euro 1.400.000,00 per il finanziamento di progetti che potessero garantire la continuità dei presidi territoriali e rendessero disponibili alle persone azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi;

Visto altresì che si è ritenuto opportuno ampliare all’intero territorio regionale le opportunità diffuse che aiutino i giovani a ricercare e costruire propri percorsi formativi individuali orientandoli e supportandoli nelle scelte, sostenendoli nei momenti di transizione, accompagnandoli nei momenti di difficoltà per ridurre i costi individuali e collettivi degli insuccessi formativi attraverso l’approvazione e il finanziamento di Piani di azione territoriale per l’orientamento e il successo formativo – aa. ss. 2018/2019, 2019/2020 presentati in esito agli inviti di cui alle proprie sopra citate deliberazioni n. 1338/2018 e n.862/2019;

Dato atto che la Legge Regionale n. 30 del 30 dicembre 2019, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di stabilità regionale 2020), ed in particolare l’art. 15, ha autorizzato la spesa anche per gli anni 2020 e 2021 per i progetti finalizzati all'orientamento e alla partecipazione alle attività formative, in continuità con quanto in precedenza disposto per gli anni 2018 e 2019 dall’articolo 18 della Legge Regionale 27 luglio 2018, n. 12 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 - 2020”;

Ritenuto pertanto necessario al fine di dare attuazione a quanto sopra specificato approvare l’“Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitano l’accesso ai servizi per il biennio 2020/2021 ai sensi dell’art. 15 della L.R. 30/2019” Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che:

- i Progetti presentati a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, dovranno essere articolati e inviati secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

- l’istruttoria di ammissibilità dei Progetti che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

- la valutazione dei Progetti ammissibili che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa;

Precisato che i Progetti approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio che consentirà di finanziare i Progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

Dato atto infine che le risorse pubbliche destinate al finanziamento dei Progetti, aventi a riferimento il biennio 2020/2021, sono allocate nei capitoli del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022 e sono complessivamente pari a euro 2.800.000,00 di cui euro 1.400.000,00 anno 2020 ed euro 1.400.000 anno 2021;

Visto il D. Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

- n.121 del 6 febbraio 2017 avente ad oggetto: “Nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

- n.83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;

Visto il D.lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Dato atto, in specifico, che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Viste altresì le Leggi Regionali:

- n.40 del 15 novembre 2001, "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43 del 26 novembre 2001, recante "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 30 del 10 dicembre 2019, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;

- n. 31 del 10 dicembre 2019, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008.Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm. ii;

- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";

- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);

- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare l’“Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitano l’accesso ai servizi per il biennio 2020/2021 ai sensi dell’art. 15 della L.R. 30/2019”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di dare atto che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione dei progetti di cui al presente Invito sono pari complessivamente a euro 2.800.000,00 (di cui euro 1.400.000,00 anno 2020 ed euro 1.400.000,00 anno 2021) e sono allocate nei pertinenti capitoli del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020–2022;

3. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

4. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

5. di stabilire che:

- l’istruttoria di ammissibilità dei Progetti che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

- la valutazione dei Progetti che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa;

6. di prevedere che i Progetti approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio che consentirà di finanziare i Progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

7. di stabilire che al finanziamento dei Progetti approvati provvederà il Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

8. di prevedere che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato dal responsabile del Servizio Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'Autorità di gestione FSE, o suo delegato, nella misura del 50% a fronte della presentazione entro il 26/02/2021 della relazione sulle attività realizzate nell’anno 2020 comprensiva dei risultati intermedi conseguiti e la restante parte a fronte della presentazione entro il 28/02/2022 della relazione sulle attività realizzate nell’anno 2021 comprensiva dei risultati complessivi conseguiti;

9. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii;

 10.di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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