n.61 del 26.02.2014 periodico (Parte Seconda)

Quote latte. assegnazione delle quote latte attribuite alla Regione Emilia-Romagna per la campagna lattiera 2014-2015, in attuazione delle deliberazioni di Giunta regionale 1409/04 e 134/10. Modifiche alle graduatorie approvate con determinazione n. 466 del 21 gennaio 2005

IL RESPONSABILE

Richiamati:

- il Decreto legge 28 marzo 2003, n. 49, convertito in Legge 30 maggio 2003, n. 119, recante: “Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”;

- il Decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in Legge 9 aprile 2009, n. 33, recante: “Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi, nonché disposizioni in materia di produzione lattiera e rateizzazione del debito nel settore lattiero-caseario”;

- il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali 31 luglio 2003 recante: “Modalità di attuazione della legge 30 maggio 2003, n. 119, concernente il prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1409 del 12 luglio 2004 avente per oggetto: “Definizione dei criteri per l’attribuzione delle quote latte assegnate alla Regione Emilia-Romagna. Applicazione art. 3 e art. 10 comma 22 della Legge 30 maggio 2003, n. 119”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 134 dell' 1 febbraio 2010 avente per oggetto: “Deliberazione della Giunta regionale 1409/01. Modifica dei criteri per lo scorrimento delle graduatorie per l’assegnazione delle quote latte derivanti dalla riserva nazionale”;

- la propria determinazione n. 466 del 21 gennaio 2005 che approva le graduatorie e assegna le quote disponibili per la campagna lattiera 2005/2006;

- le proprie determinazioni 1641/05, 1262/06, 1603/07, 2641/07, 1313/08, 1553/09, 1353/10, 1114/11, 1001/12 e 1469/13 che apportano modifiche alle graduatorie e assegnano le quote disponibili dalla campagna lattiera 2005/2006 alla campagna lattiera 2013/2014.

Preso atto che la citata deliberazione della Giunta regionale 134/10 stabilisce:

  • di escludere dalle graduatorie le aziende che hanno ricevuto un’assegnazione ex legge 33/09 maggiore o uguale al quantitativo già previsto nella graduatoria stessa;
  • di ricalcolare i quantitativi da attribuire alle aziende che hanno ricevuto un’assegnazione ex legge 33/09 inferiore al quantitativo già previsto nella graduatoria regionale, diminuendoli dei quantitativi già assegnati.

Considerato che il punto 3 dell’allegato 1 alla citata deliberazione della Giunta regionale. 1409/04 stabilisce i vincoli e le prescrizioni per il mantenimento della posizione in graduatoria, e precisamente:

a) non subire riduzioni di quota a causa di ridotta produzione (D.M. 30 luglio 2003, art. 4);

b) non vendere, affittare o comunque cedere le quote di cui il produttore è titolare, fatto salvo gli affitti di sola quota in corso di campagna;

c) versare effettivamente il prelievo supplementare, qualora dovuto.

Rilevato che le Province, nell’ambito delle attività istruttorie hanno segnalato, con comunicazioni conservate agli atti del Servizio, di aver riscontrato che n. 157 aziende inserite nelle graduatorie non hanno rispettato i vincoli e/o le prescrizioni di cui al punto 3 dell’allegato 1 alla deliberazione 1409/04;

Rilevato inoltre che le Province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara hanno segnalato n. 39 cambi di titolarità e di matricola Agea, pur conservando le aziende i requisiti per la permanenza nelle rispettive graduatorie;

Dato atto che Agea, con messaggio di posta elettronica acquisito agli atti del Servizio con prot. n. PG.2013.0238857 del 1 ottobre 2013, ha trasmesso le risultanze della ripartizione delle diverse riserve nazionali, e che i quantitativi disponibili per la campagna lattiera 2014/2015 ammontano a:

- quota consegne pianura (+ residuo periodi pregressi = kg. 7.072.888;

- quota consegne zona svantaggiata = kg. 273.214;

- quota consegne montagna = kg. 4.230.707;

- quota vendite dirette pianura = kg. 0;

- quota vendite dirette zona svantaggiata = kg. 0;

- quota vendite dirette montagna = kg. 47.277.

Considerato che le assegnazioni effettuate per la campagna 2013/2014 hanno consentito lo scorrimento delle graduatorie fino alle seguenti posizioni:

a) graduatoria consegne pianura = n. A535 compresa;

b) graduatoria consegne zona svantaggiata = n. B8 compresa;

c) graduatoria consegne montagna = esaurita;

d) graduatoria vendite dirette pianura = esaurita;

e) graduatoria vendite dirette svantaggiata = esaurita;

f) graduatoria vendite dirette montagna = esaurita.

Ritenuto pertanto di provvedere con il presente atto:

- a pronunciare la decadenza dalle graduatorie e la conseguente esclusione dalle stesse delle aziende segnalate dalle Province, nella formulazione riportata nell’allegato 1 “nominativi delle aziende escluse dalle graduatorie per mancato rispetto dei vincoli e/o delle prescrizioni di cui al punto 3 dell’allegato 1 alla deliberazione 1409/04” parte integrante e sostanziale del presente atto;

- a modificare la denominazione e/o la matricola Agea delle aziende, già inserite in graduatoria, sulla base delle segnalazioni effettuate dalle Province, secondo quanto riportato nell'allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- ad assegnare le quote disponibili per la campagna lattiera 2014/2015, mediante lo scorrimento delle graduatorie non ancora esaurite in ragione dei quantitativi disponibili e secondo i criteri stabiliti dalle citate deliberazioni di Giunta regionale 1409/04 e n. 134/2010;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1621 dell’11 novembre 2013 recante “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

Viste, altresì, le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416, in data 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/007." e successive modifiche;

- n. 1057 del 24 luglio 2006 e successive modifiche, con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture riorganizzative, n. 1663 del 27 novembre 2006 e n. 1950 del 13 dicembre 2010 con le quali sono stati modificati l’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente, nonché l’assetto delle Direzioni generali delle Attività produttive, commercio e turismo e dell’Agricoltura;

- n. 1222 del 4 agosto 2011, recante “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;

Vista la nota del Direttore Generale Agricoltura, Economia ittica, Attività faunistico-venatorie prot. n. NP/2011/14970 del 21 dicembre 2011 concernente “Attuazione deliberazione n. 1855 del 16 novembre 2009. Individuazione dei sostituti dei Responsabili di Servizio”;

Attestata la regolarità amministrativa;

determina:

1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2. di pronunciare la decadenza dalle graduatorie e la conseguente esclusione dalle stesse, sulla base delle segnalazioni effettuate dalle Province, delle aziende riportate nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3. di modificare la denominazione e/o la matricola Agea delle aziende, già inserite in graduatoria, sulla base delle segnalazioni effettuate dalle Province, secondo quanto riportato nell'allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di prendere atto che per la campagna lattiera 2014/2015 le quote da assegnare per ogni tipologia di graduatoria sono le seguenti:

a) quota consegne pianura (+ residuo periodi pregressi = kg. 7.072.888;

b) quota consegne zona svantaggiata = kg. 273.214;

c) quota consegne montagna = kg. 4.230.707;

d) quota vendite dirette pianura = kg. 0;

e) quota vendite dirette zona svantaggiata = kg. 0;

f) quota vendite dirette montagna = kg. 47.277.

5. di assegnare le quote di cui al punto 3) lett. a) e b), a decorrere dal 1° aprile 2014, mediante lo scorrimento delle rispettive graduatorie secondo i criteri stabiliti dalla deliberazione di Giunta regionale 134/10, individuando i soggetti beneficiari e i rispettivi quantitativi negli elenchi riportati negli allegati n. 3 e n. 4, parti integranti e sostanziali del presente atto;

6. di non procedere alle assegnazioni di quota riferite alle graduatorie di cui al punto 3) lett. c), d), e) ed f), in quanto le graduatorie stesse risultano esaurite;

7. di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché secondo le disposizioni indicate nella deliberazione della Giunta regionale n. 1621 dell’11 novembre 2013, l’assegnazione di cui al presente provvedimento non è soggetta agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

8. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

9. di dare atto che con la suddetta pubblicazione si intendono adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati.

Il Responsabile del Servizio

Marco Calmistro

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