n.252 del 20.09.2017 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 7 - Tipo di operazione 7.2.01 "Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili" - Graduatoria domande ammissibili

IL RESPONSABILE

sostituito in applicazione dell’art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della delibera 2416/2008 e s.m.i., che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, dal Direttore generale della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca

Richiamati:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, e successive modifiche ed integrazioni;
  • il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, e successive modifiche ed integrazioni;
  • il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008, e successive modifiche ed integrazioni;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità, e successive modifiche ed integrazioni;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie, e successive modifiche ed integrazioni;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), e successive modifiche ed integrazioni;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come PSR 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C(2015) 3530 final del 26 maggio 2015, di cui si è preso atto con deliberazione della Giunta regionale n. 636 dell’8 giugno 2015;

Vista la modifica al PSR 2014-2020 – (versione 5.1) - approvata dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C(2017) 5179 final del 17 luglio 2017 di cui si è preso atto con deliberazione della Giunta regionale n. 1213 del 2 agosto 2017;

Richiamate altresì:

  • la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;
  • la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
  • la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione in seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”;

Vista altresì la deliberazione di Giunta regionale n. 6 del 11 gennaio 2017 “Reg. (UE) n. 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Misura 7 – Tipo di operazione 7.2.01 "Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili" – Approvazione avviso pubblico regionale anno 2017";

Preso atto che:

  • sono pervenute entro i termini previsti agli Uffici dei Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca (STACP) n. 27 domande di sostegno sull’operazione 7.2.01 "Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili ";
  • l’attività istruttoria, finalizzata ad accertare che gli Enti pubblici richiedenti siano in possesso di tutti i requisiti previsti dall’Avviso pubblico, che gli investimenti risultino ammissibili e all’attribuzione dei punteggi a ciascuna domanda di sostegno in base ai criteri di selezione, si è svolta dal 6 maggio 2017 al 3 agosto 2017 ed è stata effettuata dagli STACP che hanno effettuato i controlli previsti dall’Avviso, ai sensi del DPR nr. 445/2000 e del Reg. UE 809/2014 sulle domande presentate;
  • tutti i controlli svolti, risultano nei verbali di ogni singola istruttoria, conservati agli atti degli STACP competenti per territorio, registrati sul sistema informativo di Agrea (SIAG);
  • i medesimi Servizi Territoriali hanno assunto specifici atti formali nei quali sono indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione della spesa ammissibile e del contributo concedibile e dell’indicazione del punteggio di priorità;
  • nei medesimi atti sono state altresì indicate le istanze ritenute non ammissibili, per le quali il Responsabile di competenza del procedimento ha espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza;

Recepite pertanto le risultanze degli atti dirigenziali trasmessi dai Servizi Territoriali:

  • n. 12611/2017 del Servizio Territoriale di Reggio Emilia;
  • n. 12497/2017 del Servizio Territoriale di Piacenza;
  • n. 12633/2017 del Servizio Territoriale di Ravenna;
  • n. 12732/2017 del Servizio Territoriale di Parma;
  • n. 12457/2017 del Servizio territoriale di Rimini;
  • n. 12424/2017 del Servizio Territoriale di Modena;
  • n. 12719/2017 del Servizio Territoriale di Ferrara;
  • n. 12755/2017 del Servizio Territoriale di Bologna;

Dato atto che:

  • a seguito delle istruttorie effettuate sono risultate ammissibili n. 21 domande (di cui n. 2 con riserva) come riportato nell’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto, con il dettaglio dei punteggi attribuiti, sulla base dei parametri riportati nel bando unico regionale, e dell’importo massimo ammissibile a sostegno per ciascuna domanda;
  • tra i beneficiari con domanda ammissibile riportate nell’allegato 1 alla presente determinazione sono state parzialmente non riconosciute alcune spese richieste, come specificato nell’istruttoria tecnico-amministrativa conservata agli atti dello STACP competente per territorio;
  • a seguito delle istruttorie effettuate dai Servizi Territoriali, conservate agli atti dei medesimi, sono risultate non ammissibili n. 4 domande di cui all’allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente atto. Le motivazioni della non ammissibilità sono specificate negli atti degli STACP competenti per territorio richiamati nel sopracitato allegato;
  • le risorse disponibili dell’Avviso pubblico pari a Euro 4.080.604,00 permettono il finanziamento delle prime 12 domande risultate ammissibili riportate nell’allegato 1 alla presente determinazione con un importo complessivo necessario pari ad Euro 3.802.916,87;
  • sono pervenute ai Servizi Territoriali n. 2 richieste di rinuncia alle domande di sostegno presentate da parte degli enti di cui all’allegato 3 parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto altresì che:

  • gli STACP competenti procederanno alla concessione del contributo nei limiti sopra specificati;
  • esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
  • qualora non dovessero essere effettuate concessioni relative alle domande inserite nell’allegato 1, lo STACP dovrà adottare specifico atto con il quale si motiva la non concessione del contributo; atto che dovrà essere trasmesso al Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato per procedere all’eventuale ulteriore utilizzo delle economie maturate rimanendo la graduatoria in vigore fino al 31 dicembre 2019;

Visti:

  • il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 89 del 30 gennaio 2017 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 486 del 10 aprile 2017 ”Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017/2019”; 

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni, con la quale al punto 59 del paragrafo 3.3 “Attribuzioni e funzioni dei Direttori generali” si stabilisce che la direzione di una struttura temporaneamente priva di titolare viene di norma assicurata mediante la sostituzione da parte del Direttore generale in cui è allocata la struttura;
  • n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”, con la quale è stato modificato l’assetto organizzativo di Direzioni generali/Agenzie/Istituti dal giorno 1 maggio 2016, modificando altresì le denominazioni e le declaratorie dei Servizi;
  • n. 702 del 16 maggio 2016, recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle direzioni generali – agenzie – istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell’anagrafe per la stazione appaltante”;
  • n. 1107 dell'11 luglio 2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Preso atto che attualmente risulta priva di titolare la posizione di Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato;

Attestata, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche ed integrazioni, la regolarità amministrativa del presente atto;

determina 

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di recepire integralmente le risultanze dell'attività istruttoria svolta dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca quali risultanti dagli atti approvati e trasmessi al Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato come previsto dall’Avviso pubblico regionale approvato dalla deliberazione della Giunta regionale n. 6/2017;

3) di approvare i seguenti allegati costituenti parte integrante e sostanziale della presente determinazione:

- allegato 1: graduatoria delle domande ammissibili, con quantificazione della spesa ammissibile, dei punteggi, dei sostegni concedibili e delle note di ammissibilità con riserva;

- allegato 2: elenco delle domande ritenute non ammissibili;

- allegato 3: elenco delle domande oggetto di rinuncia;

4) di dare atto che per il finanziamento della graduatoria di cui al precedente punto 3) sono destinate risorse a valere sulla Misura 7 – operazione 7.2.01 "Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili" del PSR 2014/2020 pari ad Euro 4.080.604,00 che permettono al momento di concedere il contributo alle sole domande posizionate dal nr. 1 al nr. 12 della graduatoria stessa;

5) di dare atto che i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca procederanno alla concessione del sostegno secondo quanto indicato nell’Avviso pubblico, stabilendo eventuali prescrizioni tecniche funzionali alla regolare esecuzione dei progetti, e che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;

6) di dare atto che qualora gli STACP non procederanno alla concessione dei sostegni ad alcuni dei beneficiari di cui all’allegato 1, dovrà essere adottato specifico atto con le motivazioni della non concessione e lo stesso dovrà essere trasmesso al Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato per procedere all’eventuale ulteriore utilizzo delle economie maturate rimanendo la graduatoria in vigore fino al 31 dicembre 2019;

7) di dare atto che non appena selezionati i soggetti aggiudicatari dei servizi e delle forniture, nonché i realizzatori delle opere e comunque 60 giorni prima di presentare una domanda di pagamento, il beneficiario dovrà far pervenire tramite il Sistema Informativo AGREA (SIAG) al Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca competente, una comunicazione integrativa come previsto al paragrafo “Comunicazione integrativa” dell’Avviso approvato con deliberazione n. 6/2017;

8) di dare atto che l’erogazione del sostegno da parte dell’Organismo pagatore regionale riconosciuto a livello comunitario per la gestione delle risorse del FEASR, sarà effettuata, successivamente all’esecutività dell’atto di concessione e all’approvazione dell’istruttoria della comunicazione integrativa, con le seguenti modalità:

- a seguito di specifica domanda di pagamento su stati di avanzamento a rimborso di spese già sostenute in base agli atti di liquidazione emessi dalla stazione appaltante con riferimento a stati di avanzamento dei lavori (SAL);

- a seguito di specifica domanda di pagamento a saldo: restante ammontare ad avvenuta omologazione del certificato di regolare esecuzione dei lavori;

secondo le modalità e quanto disposto dall’Avviso pubblico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 6/2017;

9) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

10) di dare atto inoltre che il Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura;

11) di dare atto che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm. nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle disposizioni regionali citate in premessa, il presente provvedimento è assoggettato agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

12) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.

Il Direttore generale

Valtiero Mazzotti

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