n. 169 del 09.12.2010 periodico (Parte Seconda)

Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

  • la Decisione n. 2241/2004/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 dicembre 2004, relativa ad un quadro comunitario unico per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze (Europass);
  • la Direttiva 2005/36/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa al sistema generale di riconoscimento delle qualifiche professionali;

Richiamate inoltre:

  • la Proposta di raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio (COM (2006) 479 final) del 5 settembre 2006, sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche e dei Titoli per l’apprendimento permanente;
  • la Proposta di raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio (COM (2008) 180 def.) del 9 aprile 2008, sull’istituzione del sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale /ECVET);
  • la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 (2008/C 111/01), sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente;

Visto il Parere del Comitato delle Regioni 2007/C 146/12 “Efficienza e equità nei sistemi europei di istruzione e formazione e quadro europeo delle qualifiche e dei titoli per l’apprendimento permanente”;

Visto inoltre l’ Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 29 aprile 2010 riguardante il primo anno di attuazione 2010-11 dei percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell’articolo 27, comma 2 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226.

Viste:

  • la L.R. 30 giugno 2003, n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”;
  • la L.R. 1 agosto 2005, n. 17 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro”;
  • la L.R. 28 luglio, n. 16 “Norme sulla partecipazione della Regione Emilia-Romagna alla formazione e attuazione del diritto comunitario, sulle attività di rilievo internazionale della Regione e sui suoi rapporti interregionali. Attuazione degli articoli 12, 13, 25 dello Statuto regionale”;

Richiamata la delibera dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 209 del 10 novembre 2006 “Partecipazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna al progetto pilota del Comitato delle Regioni concernente il Test Sussidiarietà sulla Proposta di Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche e dei titoli per l’apprendimento permanente (COM (2006) 479 def.) e sulla Comunicazione della Commissione Europea al Consiglio e al Parlamento Europeo: Efficienza e equità nei sistemi europei di istruzione e formazione (COM (2006) 481 def.) - (Proposta n. 209);

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • ­n. 936 del 17 maggio 2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale delle Qualifiche”;
  • n. 530 del 19 aprile 2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;
  • n. 105 dell’1 febbraio 2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, n. 265”;
  • n. 1372 del 20 settembre 2010 “Adeguamento ed integrazione degli Standard professionali del Repertorio regionale delle Qualifiche”, con la quale si intendono superate le seguenti deliberazioni di approvazione degli standard professionali delle qualifiche: nn. 2212/04, 265/05 – Allegato E, 788/05, 1476/05, 1719/06, 335/07, 1347/07, 1825/08, 141/09, 191/09 – Allegati 2) e 3),581/09 e 1010/09;

Richiamata infine la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 101 dell’ 1/1/2007 “Approvazione del programma operativo della Regione Emilia-Romagna - Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Obiettivo 2 competitività e occupazione (Proposta della Giunta regionale in data 12 febbraio 2007, n. 159);

Ritenuto che un sistema di riconoscimento delle qualifiche a livello europeo concorra ad attenuare le differenze tra i singoli sistemi nazionali di istruzione, formazione professionale e lavoro migliori la trasparenza, la comparabilità, la trasferibilità e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche agevolando la mobilità occupazionale e geografica dei cittadini in Europa;

Dato atto che i Ministri per l’istruzione superiore di 45 Paesi Europei hanno approvato a Bergen nel maggio 2005 uno Schema generale dei titoli contenente descrittori, basati sui risultati dell’apprendimento, per i tre cicli di istruzione superiore, introducendo gamme di credito per il primo e il secondo ciclo. I Ministri si sono inoltre impegnati a elaborare entro il 2010 Schemi nazionali dei titoli per l’istruzione superiore, affermando l’importanza di una complementarità tra lo Spazio europeo dell’istruzione superiore e l’ European Qualifications Framework, per brevità EQF;

Considerato il percorso di leale collaborazione Stato-Regioni già proficuamente avviato con la definizione di 19 figure professionali (e relativi standard formativi nazionali) per i percorsi di istruzione e formazione professionale di cui all’Accordo 5 febbraio 2009 (messa a regime del sistema di secondo ciclo di Istruzione e Formazione professionale) e con l’identificazione di 21 figure professionali per i percorsi triennali e ulteriori 21 figure per i percorsi quadriennali di cui al successivo Accordo del 29 aprile 2010, recepito dal decreto interministeriale del 15 giugno 2010, sull’avvio della messa a regime dei percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell’art. 27, comma 2, DLgs 226/05;

Preso atto del protrarsi dei lavori del “Tavolo Unico nazionale” promosso dal Ministero del lavoro e costituito da: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Regioni, Province Autonome e Parti sociali,nato nel 2007 per la costruzione del sistema nazionale di standard minimi professionali, di certificazione e formativi (v. anche art. 13, comma 1-quinquies, l. 40/07);

Tenuto conto dell’Intesa tra Governo, Regioni, pubbliche Amministrazioni e Parti sociali del 17 febbraio 2010, sulle “Linee guida per la formazione nel 2010”, nella quale le parti si impegnano a convergere, entro il primo semestre 2011, verso un sistema nazionale di standard professionali e di certificazione delle competenze;

Considerato che, nell’ambito di tale intesa, le Regioni stanno lavorando ai rispettivi repertori, anche in logica di possibili correlazioni regionali tra i repertori medesimi;

Considerato, d’altra parte, che in funzione dell’istituzione dell’EQF, le autorità nazionali di ogni Paese sono state chiamate:

  • ­entro il 2010 a rapportare i loro sistemi nazionali delle qualifiche al Quadro Europeo delle Qualifiche, in particolare collegando in modo trasparente i livelli delle qualifiche nazionali ai livelli di cui all’allegato II della citata Raccomandazione;
  • ­entro il 2012 a riportare un chiaro riferimento all’appropriato livello europeo del Quadro europeo delle qualifiche in tutti i nuovi certificati di qualifica, diplomi e documenti Europass;

Dato atto che la Regione Emilia-Romagna ha portato a compimento il percorso di definizione di un sistema regionale delle qualifiche (SRQ – D.G.R. 936/04) e di un Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze (SRFC – D.G.R. 1434/05), in attuazione della legislazione regionale di settore (L.R. 12/03) e secondo un metodo di ampia concertazione con le parti sociali, assumendosi l’impegno di adeguarli e metterli in relazione con quanto via, via sarebbe stato sancito e definito a livello nazionale ed europeo;

Tenuto conto che il SRQ e il correlato SRFC sono sistemi di standard predefiniti che adottano un approccio per competenze e ne consentono la relativa convalida a prescindere dalle modalità della loro acquisizione – formale, non formale e informale – in linea con gli obiettivi tracciati in tema di trasparenza dei titoli e apprendimento permanente dai Consigli europei svoltisi a Lisbona nel 2000 e a Barcellona nel 2002;

Considerato inoltre che con il presente atto:

  • l’Amministrazione regionale non innova l’ordinamento giuridico bensì compie un’attività meramente ricognitiva e di trasparenza;
  • non viene instaurato un nuovo sistema di corrispondenze tra qualifiche locali e sovranazionali bensì offerto un mezzo di facilitazione e un punto di riferimento per gli utenti, anche al fine di agevolare e promuovere il raccordo tra livello locale e comunitario;

Preso atto che la Regione Emilia-Romagna:

  • nel 2005 ha direttamente contribuito alla stesura della nota inviata dal Coordinamento Istruzione, Formazione, Lavoro delle Regioni e Province Autonome al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in occasione della consultazione a livello europeo sull’EQF avviata dalla Commissione europea e i cui risultati sono stati discussi in occasione della conferenza a Budapest nel 2006;
  • nel 2006, in applicazione del principio di sussidiarietà, ha effettuato il test di valutazione della “proposta di raccomandazione sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche e dei titoli per l’apprendimento permanente”, riscontrando piena rispondenza del proprio Sistema Regionale delle qualifiche ai criteri e livelli previsti dall’EQF e ne ha dato comunicazione formale con la sopra citata delibera dell’Ufficio di Presidenza n. 209 del 10/11/2006;

Ritenuto che la definizione di un quadro regionale di correlazione tra SRQ ed EQF costituisca un passaggio importante dal punto di vista istituzionale di condivisione delle finalità e degli obiettivi di uniformità nazionale del sistema IeFP così come definito dagli Accordi 2009 e 2010 citati;

Ritenuto inoltre che la correlazione dei sistemi regionali all’EQF possa facilitare la traduzione e la comparabilità delle qualifiche rilasciate dalla Regione Emilia-Romagna: in sede nazionale da parte delle altre regioni e in sede sovranazionale da parte degli altri Stati membri in relazione ai rispettivi sistemi al fine di consentire alle persone di far valere le qualificazioni possedute, ottenute nei sistemi di istruzione, formazione professionale e lavoro, per la loro mobilità nel mercato del lavoro nazionale ed europeo;

Valutato pertanto opportuno, per le sopraccitate finalità di trasparenza e mobilità delle persone:

  • recepire il Quadro europeo delle qualifiche (EQF) come strumento di riferimento per il Sistema regionale delle Qualifiche;
  • procedere alla correlazione tra le qualifiche regionali del SRQ e i livelli del quadro europeo delle qualifiche (EQF);
  • esplicitare il metodo e i criteri di detta correlazione;

Ritenuto pertanto di procedere a:

  • riportare su tutti i certificati di qualifica rilasciati il corrispondente livello europeo, a far data dall’adozione della presente deliberazione;
  • produrre, su richiesta degli interessati, dichiarazione attestante il livello europeo corrispondente in tutti i casi di certificati di qualifica, di cui all’SRQ, rilasciati in precedenza, come esplicitato nell’Allegato A), parte integrante alla presente deliberazione;

Informati la CRT, la CRSF e CCI, ai sensi degli artt. 49, 50 e 51 della L.R. 12/03;

Dato atto del parere favorevole espresso dalla competente Commissione assembleare, ai sensi dell’art. 32 della L.R. 12/03, e dell’art. 4 della L.R. 13/05 nella seduta del 10/11/2010;

Vista la L.R. 43/01 ”Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

  • n. 1057 del 24/07/06, recante “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;
  • n. 1173/09 recante “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2009)”;
  • n. 1663 del 27/11/2006 recante “Modifiche all’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente.”;
  • n. 1030 del 19/7/2010 recante “Assunzione di dirigenti ai sensi dell’art. 18 e del combinato disposto dagli artt. 18 e 19, comma 9, della L.R. 43/01 nell’organico della Giunta della Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 2416/08 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e successive modifiche;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia

A voti unanimi e palesi

delibera:

di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, l’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, quale risultato del lavoro di correlazione tra le qualifiche regionali del SRQ e i livelli del quadro EQF;

1) di riportare su tutti i certificati di qualifica rilasciati il corrispondente livello europeo, a far data dall’adozione della presente deliberazione;

2) di produrre, su richiesta degli interessati, dichiarazione attestante il livello europeo corrispondente in tutti i casi di certificati di qualifica, di cui all’SRQ, rilasciati in precedenza;

3) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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