n.40 del 06.02.2019 periodico (Parte Seconda)

Recepimento di linee guida nazionali di intesa Stato-Regioni per la consultazione dell'Istituto Superiore di Sanità nel sistema allerta rapido per alimenti e mangimi

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la normativa comunitaria vigente in materia di sicurezza alimentare ed in particolare:

– il Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare ed in particolare l’articolo 50 che istituisce, tra l’altro, il sistema di Allerta Rapido per alimenti e mangimi che consente lo scambio rapido tra i Paesi membri delle informazioni legate alla presenza di prodotti che rappresentano un grave rischio, diretto o indiretto, per la salute umana;

– il Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull’igiene dei prodotti alimentari;

– il Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale;

– il Regolamento (CE) n. 854/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che detta norme specifiche per l’organizzazione dei controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano, ed in particolare l’articolo 4, comma 2, che sancisce che l’autorità competente effettua controlli ufficiali per verificare il rispetto, da parte degli operatori del settore alimentare, dei requisiti previsti dal Regolamento (CE) n. 852/2004 e dal Regolamento (CE) n. 853/2004;

– il Regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali, ed in particolare l’articolo 8 concernente le relative procedure di controllo e verifica, nonché l’articolo 54 sulle azioni da intraprendere in caso di non conformità alla normativa;

– il Regolamento (CE) n. 2073/2005 della Commissione del 15 novembre 2005 relativo ai criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari;

– il Regolamento (CE) n. 1881/2006 della Commissione del 19 dicembre 2006 che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari;

– Regolamento (CE) n. 1935/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 ottobre 2004 riguardante i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari e che abroga le direttive 80/590/CEE e 89/109/CEE;

– il D. Lgs. n. 193/2007 attuativo della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore laddove individua quali autorità competenti per l’applicazione dei soprarichiamati regolamenti il Ministero della Salute, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e le Aziende Sanitarie nell’ambito delle rispettive competenze nonché le sanzioni in caso di non conformità;

– L’Intesa sancita nella seduta del 13 novembre 2008, Rep. atti n.204/CSR, recante “Linee guida per la gestione operativa del sistema di allerta per alimenti destinati al consumo umano”, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.131;

Atteso

– che la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l’Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente le “Linee guida per la consultazione dell’Istituto Superiore di Sanità nel Sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi” (Rep. Atti n. 201/CSR 8 novembre 2018);

– ritenuto di dover recepire le suddette Linee guida oggetto della sopracitata Intesa al fine di fornire indicazioni rivolte alle Autorità Competenti Locali in relazione alle modalità di consultazione dell’Istituto Superiore di Sanità;

Viste

– la Deliberazione di Giunta Regionale n. 308 del 23 marzo 2009, avente per oggetto “Recepimento dell’Intesa del 13 novembre 2008 (Rep. n. 204) tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di modifica dell’Intesa del 15 dicembre 2005 recante Linee guida per la gestione operativa del sistema di allerta per alimenti destinati al consumo umano”;

– la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1500 del 10/10/2017, avente per oggetto “Approvazione del Piano Regionale Integrato 2015-2018”;

– la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1667 del 30 ottobre 2017, avente per oggetto “Recepimento di Linee guida nazionali di Intesa Stato-Regioni sui controlli ufficiali in sicurezza alimentare ai sensi dei Regolamenti (CE) 882 e 854/2004”;

Richiamato

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”;
  • la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 avente per oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’Allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2018-2020”;
  • la determinazione dirigenziale n. 9898 del 26 giugno 2018 avente ad oggetto “Rinnovo degli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

Richiamate infine:

  • le proprie deliberazioni n. 193 del 27 febbraio 2015, n. 516 dell’11 maggio 2015, n. 628 del 29 maggio 2015, n. 1026 del 27 luglio 2015, n. 2185 del 21 dicembre 2015, n. 2189 del 21 dicembre 2015, n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 106 dell’1 febbraio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016, n. 1681 del 17 ottobre 2016, n. 2123 del 5 dicembre 2016, n. 2344 del 21 dicembre 2016, n. 3 dell’11 gennaio 2017, n. 121 del 6 febbraio 2017, n. 477 del 10 aprile 2017, n. 578 del 5 maggio 2017, n. 52 del 22 gennaio 2018, n. 1059 del 3 luglio 2018 e n. 1123 del 16 luglio 2018;
  • la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;
  • la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare gli artt. 21 e 22 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione medesima;
  • le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di recepire, per quanto in premessa esposto, le “Linee guida per la consultazione dell’Istituto Superiore di Sanità nel Sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi oggetto dell’Intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 8 novembre 2018 (Rep. Atti n. 201/CSR), allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

2. di demandare al Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica la trasmissione della presente deliberazione alle Autorità Competenti Locali, unitamente a puntuali indicazioni di carattere applicativo in merito alle modalità di consultazione dell’Istituto Superiore di Sanità;

3. di pubblicare la presente deliberazione e il relativo allegato, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

4. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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