n.19 del 24.01.2018 periodico (Parte Seconda)

L.R. 40/02, art. 11, comma 2 - approvazione rimodulazione progetto finalizzato 'Arredo del Museo di Classe. Primo stralcio funzionale' - CUP E63J16000390002, di cui alla DGR 1055/2016, presentato dal Comune di Ravenna. Conferma contributo e approvazione proroga

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la l.r. 23 dicembre 2002, n. 40 “Incentivi per lo sviluppo turistico e la qualificazione dell’offerta turistica regionale. Abrogazione della Legge regionale 11 gennaio 1993, n. 3”, e in particolare l’art. 11 “Progetti finalizzati e progetti innovativi”;

Visto il d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;

Viste le seguenti leggi regionali:

- 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R.6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del d.lgs. 118/2011 e ss.mm.;

- 23 dicembre 2016, n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017”;

- 23 dicembre 2016, n. 26 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2017-2019 (Legge di Stabilità regionale 2017)”;

- 23 dicembre 2016, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;

- 1 agosto 2017, n. 18 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;

- 1 agosto 2017, n. 19 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017- 2019”;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 2338 del 21 dicembre 2016 e n. 1179 del 2 agosto 2017 e ss.mm. aventi per oggetto rispettivamente l’approvazione e l’aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 1055 del 04 luglio 2017 “L.R.40/2002, art. 11, comma 2 – Progetto finalizzato presentato dal Comune di Ravenna e denominato ‘Arredo del Museo di Classe. Primo stralcio funzionale’ - CUP E63J16000390002 – Assegnazione e concessione contributo.” con la quale:

- è stata approvata la compartecipazione finanziaria della Regione Emilia-Romagna al progetto finalizzato presentato dal Comune di Ravenna e denominato “Arredo del Museo di Classe. Primo stralcio funzionale”, avente un costo complessivo pari a euro 1.594.155,71;

- è stato assegnato e concesso al Comune di Ravenna, per la realizzazione del sopracitato progetto, un contributo regionale di euro 730.000,00;

Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale n. 20647 del 22 dicembre 2016 “D.G.R. n. 1055/2016 – Progetto finalizzato presentato dal Comune di Ravenna e denominato ‘Arredo del Museo di Classe. Primo stralcio funzionale’ CUP E63J16000390002 – Richiesta di proroga”, con cui è stata concessa proroga al 31 dicembre 2017 per il completamento delle azioni relative al progetto ‘Arredo del Museo di Classe. Primo stralcio funzionale’;

Acquisita agli atti del Servizio Turismo, Commercio e Sport con prot. n. 690644 del 30 ottobre 2017 la nota PEC a firma del Sindaco di Ravenna, avente ad oggetto: “L.R.40/2002. Domanda di rimodulazione del progetto di allestimento interno del Museo Archeologico di Classe, richiesta di conferma alla Regione Emilia-Romagna del contributo già concesso e richiesta di proroga”, con la quale il Comune di Ravenna:

- evidenzia che per il progetto “Arredo del Museo di Classe. Primo stralcio funzionale” era stata prevista una spesa di euro 1.594.155,71, e che la Regione ha assegnato un contributo pari a euro 730.000,00 ai sensi della D.G.R. n. 1055/2016;

- comunica che per effetto dell’espletamento della gara si sono realizzate economie, prevalentemente riconducibili al ribasso dell’offerta vincitrice, per cui il costo originario per la realizzazione del primo stralcio funzionale del progetto si è ridotto dai citati euro 1.594.155,71 ad euro 1.235.470,68;

- comunica, inoltre, che tali economie sono state parzialmente destinate al secondo e al terzo stralcio funzionali del progetto, riferiti rispettivamente all’allestimento della sezione “Ravenna e il mare” per un importo pari a euro 147.588,32 (II stralcio) e a forniture artistiche - contenuti di apparati grafici e tecnologici (III stralcio) per un importo pari a euro 76.860,00;

- dà atto che la somma degli importi impegnati per i suddetti tre stralci risulta, pertanto, pari a euro 1.459.919,00;

- chiede, in ragione di quanto sopra esposto, di poter rimodulare il progetto relativo all’arredo del Museo di Classe portando la spesa complessiva dell’intervento dai previsti euro 1.594.155,71 a euro 1.459.919,00;

- chiede, inoltre, che la Regione mantenga inalterata la quota di contributo regionale approvato con D.G.R. n. 1055/2016 pari a euro 730.000,00;

- chiede, altresì, la proroga al 31 dicembre 2018 per il completamento della realizzazione delle azioni progettuali, sulla base di relativa rimodulazione del cronoprogramma;

- precisa che la diminuzione di spesa complessiva, raggiunta attraverso l’ottimizzazione dei costi così come sopra descritta, non comporta modifiche agli obiettivi e finalità del progetto come precedentemente approvato integrandone anzi la realizzazione con i successivi due stralci funzionali;

- precisa, inoltre, che l’allestimento di un’area ben più vasta di quella inizialmente prevista garantirà una maggiore attrattività al museo e una migliore fruibilità dei reperti che vi saranno esposti, senza che ciò alteri il progetto museografico, la filosofia dell’allestimento e l’obiettivo culturale e turistico così come approvati dalla Regione con la citata D.G.R. n. 1055/2016;

Acquisite, inoltre, agli atti del Servizio Turismo, Commercio e Sport, con prot. n. PG/2017/762274 del 12 dicembre 2017 e n. PG/2017/764574 del 13 dicembre 2017, le note PEC a firma del dirigente del Servizio Turismo del Comune di Ravenna, con le quali il Comune di Ravenna ha integrato la precedente PEC prot. n. PG/2017/690644 allegando:

1. II stralcio funzionale;

2. pianta con stralcio;

3. tavole 001,002, 003, 004, 005, 006;

4. III stralcio funzionale;

Verificato che la precitata nota PEC prot. n. PG/2017/690644 del 30 ottobre 2017 trasmessa dal Comune di Ravenna, così come integrata dalle note PEC prot. n. PG/2017/762274 del 12 dicembre 2017 e prot. n. PG/2017/764574 del 13 dicembre, motiva adeguatamente le richieste di rimodulazione, conferma del contributo e proroga del progetto di allestimento del Museo Archeologico di Classe;

Ritenuto quindi:

- di approvare la rimodulazione del progetto sopracitato con le caratteristiche tecniche illustrate nelle note PEC trasmesse dal Comune di Ravenna e acquisite agli atti del Servizio Turismo, Commercio e Sport con prot. PG/2017/690644, PG/2017/762274 e n. PG/2017/764574, per un costo complessivo pari a euro 1.459.919,00;

- di confermare la compartecipazione finanziaria della Regione pari al contributo di euro 730.000,00, concesso con propria deliberazione n. 1055/2016;

- di concedere proroga al 31 dicembre 2018 per il completamento della realizzazione delle azioni progettuali;

- di dare atto che la proroga comporterà la rivisitazione delle scritture contabili ai fini della corretta registrazione dell’impegno di spesa assunto in linea con i principi e postulati previsti dal citato d.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- di stabilire che il termine del 31 dicembre 2018 potrà essere soggetto a eventuali ulteriori proroghe mediante atto formale del dirigente regionale competente, a fronte della presentazione da parte del Comune di Ravenna di una relazione illustrativa delle motivazioni del mancato completamento del progetto entro i termini e comprensiva della modifica del cronoprogramma, dando atto che anche tali eventuali proroghe comporteranno la rivisitazione delle scritture contabili ai fini della corretta registrazione dell’impegno di spesa assunto in linea con i principi e postulati previsti dal citato d.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- di confermare, ad eccezione di quanto disposto col presente atto, ogni altra disposizione della propria deliberazione n. 1055/2016;

Visti:

- il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- la propria deliberazione n. 89 del 30/1/2017 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

- la propria deliberazione n. 486/2017 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33/2013. Attuazione del Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Viste altresì:

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, e in particolare l’art. 11 «Codice unico di progetto degli investimenti pubblici»;

- il d.lgs. 06/09/2011, n. 159 e ss.mm.;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente per oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm. concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, per quanto non derogato o diversamente disciplinato attraverso successivi provvedimenti;

- n. 1681 del 17 ottobre 2016 recante “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 concernente “Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016, n. 1949/2016, n. 477/2017;

Vista la l.r. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore Regionale al Turismo e Commercio

A voti unanimi e palesi

 delibera

per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:

  1. di approvare la rimodulazione del progetto finalizzato di cui alla propria deliberazione n. 1055/2016, presentato dal Comune di Ravenna e relativo all’allestimento del Museo Archeologico di Classe - CUP E63J16000390002, avente le caratteristiche tecniche illustrate nelle note PEC trasmesse dal Comune di Ravenna acquisite agli atti del Servizio Turismo, Commercio e Sport con prot. n. PG/2017/690644, n. PG/2017/762274 e n. e prot. n. PG/2017/764574, per un costo complessivo pari a euro 1.459.919,00;
  2. di confermare la compartecipazione finanziaria della Regione Emilia-Romagna al progetto di cui al precedente punto 1. nella misura di euro 730.000,00, come da precitata propria deliberazione n. 1055/2016;
  3. di prorogare al 31 dicembre 2018 il termine per il completamento della realizzazione delle azioni relative al progetto di cui al precedente punto 1.;
  4. di dare atto che la proroga, di cui al punto precedente, comporterà la rivisitazione delle scritture contabili ai fini della corretta registrazione dell’impegno di spesa assunto in linea con i principi e postulati previsti dal citato d.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
  5. di stabilire che il termine del 31 dicembre 2018 di cui al precedente punto 3) potrà essere soggetto a eventuali ulteriori proroghe mediante atto formale del dirigente regionale competente, a fronte della presentazione da parte del Comune di Ravenna di una relazione illustrativa delle motivazioni del mancato completamento del progetto entro i termini e comprensiva della modifica del cronoprogramma; tali eventuali proroghe comporteranno la rivisitazione delle scritture contabili ai fini della corretta registrazione dell’impegno di spesa assunto in linea con i principi e postulati previsti dal citato d.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
  6. di confermare, ad eccezione di quanto disposto col presente atto, ogni altra disposizione della propria deliberazione n. 1055/2016;
  7. di dare atto, infine, che secondo quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
  8. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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