n.133 del 17.06.2015 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dei percorsi biennali presentati dalle Fondazioni ITS a valere sul Piano triennale regionale della formazione superiore Rete Politecnica 2013/2015 di cui alla DGR n. 301/2015 Allegato 2

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

  • il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
  • il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca
  • il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006
  • il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
  • il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • il “Position Paper” - Rif. Ares (2012) 1326063 del 9 novembre 2012, dei servizi della Commissione Europea sulla preparazione dell’Accordo di Partenariato e dei Programmi in ITALIA per il periodo 2014-2020, che individua le sfide principali e le priorità di finanziamento sulla base delle quali fondare il ciclo di programmazione 2014-2020, nonché i possibili fattori di successo per l’uscita dalla crisi economica-finanziaria;
  • il documento “Metodi e obiettivi per un uso efficace dei Fondi comunitari 2014-2020” del 27 dicembre 2012 elaborato dal Ministero per la Coesione territoriale, d’intesa con i Ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che ha avviato il confronto pubblico per la preparazione dell’Accordo di partenariato;
  • l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

  • la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559);
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 dicembre 2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione"
  • la Deliberazione di Giunta regionale n. 1 del 12 gennaio 2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste inoltre:

  • la Deliberazione di Giunta regionale n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
  • la Deliberazione di Giunta regionale n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
  • la Deliberazione di Giunta regionale n. 515 del 14 aprile 2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la Specializzazione Intelligente";
  • la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 167 del 15 luglio 2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;

Viste le Leggi Regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”;
  • n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.;

Visti in particolare:

  • DPCM 25 gennaio 2008, recante “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori”;
  • Decreto interministeriale del 7 settembre 2011 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi della legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 69, comma 1, recante norme generali concernenti i diplomi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3 e 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
  • Decreto Interministeriale 7 febbraio 2013 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro dell’Economia e delle Finanze recante Linee guida di cui all'art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, contenente misure di semplificazione e di promozione dell'istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.);
  • Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dell'8 febbraio 2013 - Decreto, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, concernente la revisione degli ambiti di articolazione dell’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” degli Istituti Tecnici Superiori, delle relative figure nazionali di riferimento e dei connessi standard delle competenze tecnico-professionali;
  • Accordo Conferenza Unificata del 5 agosto 2014 - Accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali, per la realizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori ai sensi dell’articolo 14 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 e del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell’economia e delle finanze 7 febbraio 2013. Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Richiamate inoltre:

  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29 marzo 2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013” - Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296;
  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 145 del 3 dicembre 2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011.” (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662);
  • la propria deliberazione n. 532 del 18 aprile 2011 “Accordo fra Regione e Province dell'Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro - (L.R. 12/2003 e ss.mm. - L.R. 17/2005)”;
  • la propria deliberazione n.1973/2013 ”Proroga dell’Accordo tra Regione Emilia – Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta n. 532/2011 e ss.ii”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

  • n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;
  • n. 105/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, n. 265” e ss.mm.ii.;

Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:

  • n. 497 del 22/4/2013 “Rete Politecnica Regionale. Approvazione del piano triennale regionale della formazione superiore 2013/2015 e delle procedure di attuazione”;
  • n. 301 del 31/3/2015 “Rete Politecnica Regionale. Approvazione del piano e delle procedure di attuazione anno 2015”;

Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 2) della sopra citata deliberazione n. 301/2015 sono stati definiti tra l’altro:

  • le azioni finanziabili;
  • le risorse disponibili e vincoli finanziari;
  • le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;
  • le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale le operazioni saranno approvabili se otterranno un punteggio non inferiore a 70/100;

Dato atto che nel medesimo allegato 2), di cui alla sopra citata deliberazione n. 301/2015, si è previsto, altresì, che:

  • l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;
  • le operazioni di valutazione vengano effettuate dal Nucleo di valutazione regionale interno all’Assessorato nominato con atto del Direttore Generale, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;

Dato atto che con Determinazione n. 5600 del 7/5/2015 del Dirigente del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” sono stati nominati i componenti del Nucleo di valutazione regionale in attuazione della D.G.R. n. 301/2015 - Allegato 2);

Preso atto che sono pervenute alla Regione, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 14 operazioni corrispondenti a 14 Percorsi biennali di Istruzione Tecnica (ITS), per un costo complessivo di Euro 3.920.000,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto che il Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto alla lettera G) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito, e tutte le operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Dato atto che nel sopra citato Invito, Allegato 2) della deliberazione n. 301/2015, si è previsto che:

  • sarebbero stati approvati e finanziati non più di 14 percorsi ITS;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

  • si è riunito nelle giornate dell'11 e 13 maggio 2015 e d ha effettuato la valutazione delle n. 14 operazioni ammissibili;
  • ha rassegnato i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti della Direzione Generale Cultura Formazione e Lavoro a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni candidate che si vanno ad approvare con il presente atto, e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A. con l’esito di seguito riportato:
    • n. 14 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o superiore a 70/100, ed inserite in un elenco ordinato per punteggio conseguito, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante del presente atto;

Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già citata propria deliberazione n. 301/2015 Allegato 2) e di quanto sopra esposto, di approvare l’elenco ordinato per punteggio delle n. 14 operazioni “approvabili” come individuato nell’Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione, che costituisce l’offerta dei percorsi biennali realizzati dalle Fondazioni ITS;

Dato atto che le operazioni che con il presente provvedimento si approvano sono corrispondenti a 14 percorsi ITS, per la formazione delle figure nazionali ITS e afferenti ai territori provinciali come da Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;

Ritenuto di prevedere che c on successivi provvedimenti, ai sensi della L.R. n. 40/2001 e in applicazione della deliberazione n. 2416/2008 si provvederà relativamente alle operazioni inserite nell’allegato 1) al finanziamento delle stesse per l’importo indicato con il concorso di risorse comunitarie, nazionali e regionali;

Viste:

  • la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
  • la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

Richiamato il Dlgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le Leggi Regionali:

  • n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
  • n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm;
  • n. 2/2015 “Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2015”;
  • n. 3/2015 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale di previsione 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 (legge finanziaria 2015”;
  • n. 4 /2015 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017”;

Viste le proprie deliberazioni:

  • n. 1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;
  • n. 1663/2006 concernente "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
  • n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;
  • n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, così come rettifica dalla deliberazione di G.R. n. 1950/2010;
  • n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010;
  • n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un servizio della direzione generale cultura, formazione e lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;
  • n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
  • n. 258/2015 “Contratti individuali di lavoro stipulati ai sensi dell'art. 18 L.R. n. 43/2001. Proroga dei termini di scadenza”;
  • n. 335/2015 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti e prorogati nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie – Istituto”;

Dato atto del parere Allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

  1. di dare atto, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 301/2015, Allegato 2) parte integrante della stessa, e di quanto espresso in premessa che si intende integralmente richiamato, che sono pervenute complessivamente n. 14 operazioni corrispondenti a 14 Percorsi di Istruzione Tecnica superiore (ITS), per un costo complessivo di Euro 3.920.000,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
  2. di prendere atto che in esito alla valutazione effettuata sulle n. 14 operazioni pervenute:
    • n. 14 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o superiore a 70/100, ed inserite in un elenco ordinato per punteggio conseguito, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante del presente atto;
  3. di approvare, in attuazione della propria deliberazione n. 301/2015 e del già citato Allegato 2), e di quanto espresso in premessa che qui si intende integralmente richiamato le n. 14 operazioni “approvabili” come individuato nell’Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione, che costituisce l’offerta dei percorsi biennali realizzati dalle fondazioni ITS;
  4. di prevedere che con successivi provvedimenti, ai sensi della L.R. n. 40/2001 e in applicazione della deliberazione n. 2416/2008 si provvederà relativamente alle operazioni inserite nell’allegato 1) al finanziamento delle stesse per l’importo indicato con il concorso di risorse comunitarie, nazionali e regionali;
  5. di prevedere altresì che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 105/2010 s.m.i.;
  6. di dare atto che le operazioni dovranno essere attivate, di norma, entro il 30/10/2015;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.
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