n.192 del 02.07.2014 periodico (Parte Seconda)

Idroelettrica Arso Srl - Domanda di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso idroelettrico, dal rio Spigone in comune di Calestano (PR), loc. Ca' Spigone. Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001 artt. 5 e 6. Concessione di derivazione. PROC PR13A0046

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina: 

a) di rilasciare, fatti salvi i diritti di terzi, alla società Idroelettrica Arso S.r.l. C.F./P.Iva 02614540348, con sede in Parma, Via Nicolodi n. 5/a, legalmente domiciliata presso la sede del Comune di Calestano (PR), la concessione a derivare acqua pubblica dal Rio Spigone nel Comune di Calestano (PR), località Ca’ Spigone, per uso idroelettrico (produzione di energia elettrica) e la concessione alla occupazione delle aree demaniali occupate dall’impianto;

b) di approvare il disciplinare di concessione, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono contenuti gli obblighi e le condizioni da rispettare, nonché la descrizione e le caratteristiche tecniche delle opere di presa e per l’esercizio della derivazione; copia analogica a stampa viene conservata agli atti del Servizio concedente, sottoscritta per accettazione dal concessionario;

c) di dare atto che del citato disciplinare fanno parte le prescrizioni riportate nel “Rapporto sull’impatto ambientale del progetto di impianto idroelettrico sul torrente Spigone nel comune di Calestano (Parma) denominato “Sant’ Enrico Martire” presentato da Idroelettrica Arso S.r.l.” adottato in data 1/4/2014;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina in data 8/5/2014 n. 6067

(omissis)

Art. 4 - Durata della concessione

La concessione ai sensi del RR 4/2005 e della LR 7/2004 è assentita fino al 31/12/2030, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ex art. 34 del RR n. 41/2001.

Qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata autorizzata, è facoltà del Servizio di:

- dichiarare la decadenza della concessione, al verificarsi di uno qualsiasi dei fatti di cui all’art. 32, comma 1, del RR 41/2001;

- di revocarla, ai sensi dell'art. 33 del RR 41/2001, al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse, senza che il concessionario abbia diritto a compensi o indennità alcuna.

 (omissis)

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