n. 255 del 21.11.2012 periodico (Parte Seconda)

L.R. 12/03 D.A.L. 38/11 e propria delibera n. 532/2011 - Approvazione criteri di riparto, assegnazione e impegno delle risorse alle Province per la promozione delle Università della Terza Età - Anno finanziario 2012. Variazione di bilancio.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

- la L.R. 30 giugno 2003, n. 12 "Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e s. m., ed in particolare la sezione V, artt. 40 e 43;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013. (Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296)”, nella quale in particolare l’offerta formativa viene caratterizzata dalla forte integrazione fra azioni di educazione degli adulti, formazione permanente e formazione continua per perseguire l’obiettivo dello sviluppo di un’economia e di una società inclusive, basate sulla conoscenza e sull’innovazione;

- la propria delibera n. 532 del 18 aprile 2011 “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/2003 e s.m. - L.R. 17/2005)” che individua gli obiettivi generali e le risorse regionali, nazionali e comunitarie per l’attuazione delle politiche di istruzione, formazione e lavoro;

Dato atto che, al fine di promuovere l’apprendimento delle persone per tutta la vita, attraverso offerte flessibili, differenziate e diffuse sul territorio:

- vanno valorizzate le attività delle Università della terza età, comunque denominate, soggetti che nel quadro del sistema formativo regionale svolgono azioni esclusivamente finalizzate ad elevare il livello delle competenze culturali degli adulti;

- competono alle Province le funzioni di promozione e sostegno di tali attività, ai sensi della citata L.R. n. 12/2003 e s.m.;

Considerato opportuno, in considerazione della rilevanza che detti soggetti rivestono nell’ambito dell’educazione non formale degli adulti, intervenire a favore delle Università della terza età, comunque denominate, attraverso l’assegnazione alle Province di risorse regionali per lo svolgimento delle citate funzioni, secondo criteri di riparto che tengono conto degli iscritti alle attività delle Università stesse nell’annualità precedente, come risulta dall’Allegato 1, parte integrante del presente atto;

Valutato necessario, in considerazione della rilevanza degli ambiti di intervento indicati nel presente atto ed al fine di corrispondere all’esigenza di monitorare l’impatto delle risorse regionali assegnate, prevedere che le Province trasmettano alla Regione una relazione annuale, illustrativa dei risultati conseguiti a livello territoriale e comprensiva dei dati quantitativi riferiti agli studenti per i quali sono state impiegate le risorse, a consuntivo di quanto realizzato nell’annualità precedente;

Dato atto che l’ammontare delle risorse finanziarie da destinare all’attuazione degli interventi in questione è di euro 156.000,00;

Richiamato l’art. 31, comma 4, lett. b) della L.R. 40/01 che autorizza la Giunta regionale a provvedere, con proprio atto alle variazioni compensative - al bilancio di competenza e di cassa - fra i capitoli appartenenti alla medesima unità previsionale di base;

Considerato che:

- i Capitoli 75234 “Assegnazione agli enti di formazione per l’attuazione di attività di formazione professionale, anche in integrazione, compresa la formazione per apprendisti, la concessione di assegni formativi, l’arricchimento dell’offerta formativa (artt. 13, 14, 25, 26, 27, 30, 36, 38, L.R. 30 giugno 2003, N.12)” e 75204 “Assegnazione agli Enti locali delle risorse in materia di istruzione, formazione professionale, orientamento e di educazione per gli adulti (artt. 11, 41, 42, 43, 44, L.R. 30 giugno 2003, n. 12)” appartengono alla medesima Unità previsionale di base 1.6.4.2.25245 “Accesso al sapere, istruzione e formazione professionale”;

- il Cap. 75234, presenta attualmente una disponibilità ancora da impegnare di Euro 12.571.819,81 mentre il Capitolo 75204 presenta una disponibilità ancora da impegnare di Euro 118,00;

- si rende pertanto necessario destinare risorse pari a Euro 155.882,00 al Capitolo 75204 reperendole dal Capitolo 75234, ai sensi del citato art. 31, comma 4, lett. b della L.R. 40/01, per adeguare la sua dotazione al finanziamento delle citate attività;

Ritenuto che in seguito alla suesposta variazione di bilancio le risorse vadano così articolate sui seguenti capitoli del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2012:

– quanto a euro 12.415.937,81 sul Cap. 75234, afferente l’UPB 1.6.4.2. 25245,

– quanto a euro 156.000,00 sul Cap. 75204, afferente la medesima UPB 1.6.4.2. 25245;

Ritenuto di ripartire fra le Province, sulla base dei criteri e delle precisazioni sopra definiti come indicato nell’ Allegato 1 quale parte integrante e sostanziale, le risorse finanziarie destinate all’attuazione degli interventi di cui all’art. 43 della L.R. 12/03;

Viste:

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 201, n. 136”;

- il D.L. 22 giugno 2012, n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 134 in particolare l’art. 18 “Amministrazione aperta”; 

Dato atto che ai soggetti responsabili in sede di utilizzo delle risorse trasferite con il presente provvedimento competono gli adempimenti degli eventuali obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche, nonché gli adempimenti di cui alla Legge n. 3/2003;

Viste altresì:

- la L.R. n. 40 del 15 novembre 2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazioni della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;

- l’art. 1 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252;

- la L.R. n. 22 del 22 dicembre 2011 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014”;

- la L.R. n. 10 del 26 luglio 2012 “Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014 a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione”; 

Dato atto che ricorrono gli elementi di cui all’art. 47 - comma 2 - della L.R. 40/2001 per provvedere all’assunzione dell’impegno di spesa della somma di Euro 156.000,00 a favore delle Province secondo il piano di riparto di cui alla tabella Allegato A del presente atto quale parte integrante e sostanziale;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1057/2006, n. 1663/2006, n. 2060/2010, n. 1377/2010, così come rettificata con deliberazione n. 1950/2010, n. 1222/2011, n. 10/2011, n. 1642/2011 e n. 221/2012;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod.;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le ragioni espresse in premessa, che si intendono integralmente riportate e al fine di dare attuazione alla D.A.L. n. 38/2011 e alla propria delibera n. 532/2011:

1) (omissis)

2) di approvare quale criterio per il riparto alle Province di risorse regionali per lo svolgimento delle funzioni di promozione e di sostegno delle attività delle Università della terza età, comunque denominate, il numero degli iscritti a dette Università nell’annualità precedente;

3) di assegnare alle Province le risorse complessive di Euro 156.000,00 sulla base del criterio sopra citato, per le singole quote indicate nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di richiedere che le Province, in considerazione della rilevanza degli ambiti di intervento indicati nel presente atto ed al fine di corrispondere all’esigenza di monitorare l’impatto delle risorse regionali assegnate, trasmettano alla Regione una relazione annuale illustrativa dei risultati conseguiti a livello territoriale;

5) di impegnare la somma di Euro 156.000,00 registrata al n. 3547 di impegno sul Capitolo 75204 “Assegnazione agli Enti locali delle risorse in materia di istruzione, formazione professionale, orientamento e di educazione per gli adulti (artt. 11, 41, 42, 43, 44 L.R. 30 giugno 2003 n. 12)" - UPB 1.6.4.2.25245, del Bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2012, che è stato dotato della necessaria disponibilità a seguito della variazione di cui al punto 1) che precede;

6) di dare atto che ad esecutività della presente deliberazione il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri atti formali ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. n. 40/2001 e della deliberazione n. 2416/08 e successive modificazioni, alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento a favore delle Province, della somma di Euro 156.000,00 come specificato nell’Allegato 1;

7) di dare atto che ai soggetti responsabili in sede di utilizzo delle risorse trasferite con il presente provvedimento competono gli adempimenti degli eventuali obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche, nonché gli adempimenti di cui alla legge n. 3/2003;

8) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico per garantirne la più ampia diffusione e ai sensi dell’art. 31 - comma 8 - della L.R. 40/2001.

Riparto delle risorse regionali alle Province per lo svolgimento delle funzioni di promozione e di sostegno delle attività delle Università della Terza età

 PROVINCE

Iscritti a.f.

2011/2012

Contributo

euro

PC

749

4.303,02

PR

2.517

14.460,19

RE

1.664

9.559,70

MO

6.817

39.163,73

BO

5.155

29.615,53

FE

1.946

11.179,79

RA

4.454

25.588,27

FC

2.532

14.546,36

RN

1.320

7.583,41

TOTALE

27.154

156.000,00

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