n.158 del 26.10.2011 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dell'elenco degli Organismi ammessi e delle proposte formative validate in attuazione della DGR n. 1125/2011- Allegato 2)

 IL RESPONSABILE

Richiamati: 

- il Regolamento n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale Europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;

- il Regolamento n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale Europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;

- il Regolamento n. 1083/2006 del Consiglio dell’ 11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

- il Regolamento n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- il Regolamento n. 539/2010 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- il Regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo Europeo di sviluppo regionale;

- il Regolamento 846/2009 della Commissione del 1° settembre 2009, che modifica il Reg. n. 1828/2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo Europeo di sviluppo regionale;

- la deliberazione del C.I.P.E. n. 36 del 15/06/2007 (pubblicata sulla GU n. 241 del 16-10-2007) concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”;

- la decisione comunitaria di approvazione del Quadro strategico nazionale n. C(2007) 3329 del 13/07/2007;

- Il decreto del Presidente della Repubblica del 3/10/2008 “Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17.12.2008; 

Visti: 

- il Decreto direttoriale del 30 dicembre 2008 prot. n. 14/0017458 del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali, Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e Incentivi all’occupazione Divisione III, che approva l’intervento dal titolo “Azione di sistema Welfare to Work per le politiche di re-impiego” per il triennio 2009-2011;

- la nota prot. n. 14/0020168 del 14/10/2009 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali che approva il progetto esecutivo della Regione Emilia-Romagna e l’allegato schema di convenzione fra Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna, che disciplina lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune tra le diverse amministrazioni coinvolte e precisa le azioni approvate da realizzare nel territorio regionale; 

- la deliberazione di Giunta regionale 1918/09 che approva il suddetto progetto e lo schema di convenzione fra Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna;

Richiamate:

- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro”;

- la L.R. n. 17 del 1 agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e in particolare il capo III “Politiche attive per il lavoro;

Richiamata altresì la deliberazione dell’Assembla legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 recante “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 (Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011 n. 296)”;

Viste inoltre le deliberazioni di Giunta regionale:

− 1681/07 “POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 Competitività regionale e occupazione 2007-2013. Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea e individuazione dell’Autorità di gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;

− 105/10 “Revisione alle Disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, n. 265 e s.i.” e successive modifiche;

 n. 532 del 18/4/2011 “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/03 - L.R. 17/05);

- n. 826 del 13/06/2011 “Approvazione Disposizioni per l’attuazione delle azioni di re-impiego della Regione Emilia-Romagna anno 2011 nell’ambito dell’Azione di sistema Welfare to Work 2009/2011”;

Richiamata in particolare la deliberazione di Giunta regionale n. 1125 del 27/7/2011 con la quale si approvano:

- le modalità di selezione dei soggetti attuatori e della relativa offerta, modalità di pubblicizzazione alle persone delle opportunità connesse all’auto impiego e modalità di fruizione delle azioni formative di accompagnamento alle azioni di re-impiego anno 2011 della Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’Azione di sistema “Welfare to work” 2009/2011 (Deliberazione della Giunta regionale 826/11) – Modalità di finanziamento e controllo- all’Allegato 1) parte integrante della stessa;

- l’”Avviso per la selezione di soggetti attuatori e delle relative azioni per l’autoimpiego ad accesso individuale in attuazione delle azioni di re-impiego della Regione Emilia-Romagna anno 2011 nell’ambito dell’azione di sistema Welfare To Work 2009/2011 - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 2 - Asse Inclusione Sociale”-Allegato 2) parte integrante della stessa, di seguito Avviso; 

Considerato che con l’Avviso approvato con la suddetta deliberazione 1125/11 si è previsto che:

- la Regione Emilia-Romagna, nell’ambito dell’ “Approvazione delle Disposizioni per l’attuazione delle azioni di re-impiego della Regione Emilia-Romagna anno 2011 nell’ambito dell’Azione di sistema Welfare to Work 2009/2011”, renda disponibile un’offerta di percorsi formativi ad accesso individuale di avviamento all’auto impiego;

- particolare, al fine ridurre i costi e gli oneri in capo ai soggetti attuatori e alle Pubbliche Amministrazioni, la Regione proceda a selezionare i soggetti formativi e la relativa offerta per renderla disponibile alle Amministrazioni Provinciali per l’attuazione di quanto previsto dalla sopra citata DGR 826/11 nel rispetto dei criteri e delle modalità di cui all’Allegato 1) della più volte citata deliberazione 1125/11;

- le Amministrazioni provinciali procedano, attraverso propri atti:

  • ad individuare i potenziali destinatari interessati a costituire un’impresa individuale o una società o a intraprendere un’attività autonoma, di nuova costituzione, in forma individuale o associata;
  • a rendere loro disponibile l’offerta selezionata con il sopra citato Avviso;

- la scelta del percorso, tra le offerte validate, sia in capo ai destinatari degli interventi e le Amministrazione Provinciali provvedano con risorse di cui al POR FSE Asse III - Inclusione sociale all’impegno e alla liquidazione in nome e per conto dei beneficiari al soggetto gestore delle attività erogate; 

Dato atto che nell’Avviso sopra richiamato: 

a) si definiscono tra l’altro:

  • i requisiti di ammissibilità dei soggetti attuatori;
  • i requisiti di ammissibilità dell’offerta di azioni di auto impiego;
  • le modalità e termini per la presentazione della candidatura delle azioni di auto impiego -scadenza prevista per le ore dodici del 9 settembre 2011;
  • le procedure e criteri di validazione;

b) si prevede che:

  • l’istruttoria tecnica di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;
  • le operazioni di validazione vengano effettuate da una Commissione di validazione composta da funzionari regionali e delle amministrazioni provinciali nominata con successivo atto del Direttore generale “Cultura, Formazione e Lavoro”;
  • la procedura per la validazione dell’offerta si concluda con atto del Dirigente competente che contenga:
    • l’elenco degli organismi ammessi e della relativa offerta validata;
    • l’elenco degli organismi non ammessi;
    • l’elenco dell’offerta non ammessa; 

Preso atto che sono pervenute alla Regione, secondo le modalità e i termini previsti dall’Avviso sopra indicato, complessivamente n. 11 proposte formative presentate da 11 enti di formazione accreditati, le relative richieste di rendere disponibile la propria offerta di azioni per l’auto impiego e l’impegno a realizzarle nel rispetto di quanto previsto dall’Avviso medesimo;

Rilevato che con atto del Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro n. 10543 del 2/9/2011, si è provveduto a nominare i componenti della suddetta Commissione di validazione;

Dato atto che l’istruttoria tecnica di ammissibilità è stata eseguita a cura del Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” e che le candidature pervenute sono risultate tutte ammissibili; 

Tenuto conto che la Commissione di validazione si è riunita in data 16/9/2011 ed ha proceduto, in coerenza a quanto indicato al punto H) dell’Allegato 2) della deliberazione n. 1125/2011, ad esaminare le n.11 proposte formative ammissibili ed ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisiti agli atti della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, nel quale è riportato che tutte le n. 11 proposte sono validate; 

Ritenuto pertanto, in attuazione di quanto previsto dalla più volte citata deliberazione 1125/11, di approvare l’elenco dei n. 11 organismi ammessi e delle relative n. 11 proposte formative validate, con riferimento ai territori provinciali nei quali si rende disponibile l’offerta, come da Allegato 1) che si approva quale parte integrante del presente provvedimento, per renderlo disponibile alle Amministrazioni provinciali; 

Ritenuto di dare atto che le modalità gestionali e le procedure di attuazione verranno definite in un unico successivo atto del Dirigente del Servizio “Gestione, Controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” che conterrà altresì disposizioni in merito all’attuazione e gestione dei percorsi di inserimento al e sul lavoro nonché di tutoraggio, previsti all’interno delle deliberazioni 826/11 e 1125/11 già menzionate, al fine di creare un unico strumento volto a garantire uniformità nella gestione ed attuazione dei suddetti percorsi su tutto il territorio regionale;

Viste le leggi regionali:

- 40/01 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977 n. 31 e 27 marzo 1972 n. 4”;

- 43/01 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm;

- 15/10 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e Bilancio pluriennale 2011/2013”;

- 11/2011 “Assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e del bilancio pluriennale 2011-2013 a norma dell’articolo 30 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione”; 

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

- 1057/06 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;

- 1663/06 “Modifiche all’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;

- 2416/08 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” ss.mm.;

- 1377/10 “Revisione dell’assetto organizzativo di alcune Direzioni generali” così come rettificata dalla deliberazione di Giunta regionale 1950/10;

- 2060/10 “Rinnovo incarichi a Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010;

- 1222/11 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;

- 1050/11 “Contratti individuali di lavoro stipulati ai sensi dell’art. 18 e degli artt. 18 e 19, L.R. 43/01 di cui alla deliberazione regionale 1030/10. Proroga dei termini di scadenza”; 

Richiamata, inoltre, la determinazione del Dirigente n. 9212 del 25/7/2011 di conferimento dell’incarico dirigenziale; 

Attestata la regolarità amministrativa;

determina:

1) di dare atto che sono pervenute alla Regione, secondo le modalità e i termini indicati dall’Avviso approvato con la sopracitata deliberazione n. 1125/2011, complessivamente n. 11 proposte formative presentate da 11 enti di formazione accreditati e le relative richieste di rendere disponibile la propria offerta di azioni per l’auto impiego e l’impegno a realizzarle nel rispetto di quanto previsto dall’Avviso medesimo;

2) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, l’elenco dei n. 11 organismi ammessi e delle n. 11 proposte formative validate, con riferimento ai territori provinciali nei quali si rende disponibile l’offerta, in attuazione di quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale 1125/11, come da Allegato 1) parte integrante del presente provvedimento; 

3) di dare atto che l’offerta selezionata dalla Regione è resa disponibile alle Amministrazioni Provinciali per l’attuazione di quanto previsto dalla sopra citata deliberazione 826/11 nel rispetto dei criteri e delle modalità di cui all’Allegato 1) della stessa deliberazione; 

4) di dare atto che le modalità gestionali e le procedure di attuazione verranno definite in un unico successivo atto del Dirigente Servizio Gestione, Controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro che conterrà altresì disposizioni in merito all’attuazione e gestione dei percorsi di inserimento al e sul lavoro nonché di tutoraggio, previsti all’interno delle deliberazioni 826/11 e 1125/11 già menzionate, al fine di creare un unico strumento volto a garantire uniformità nella gestione ed attuazione dei suddetti percorsi su tutto il territorio regionale;

5) di pubblicare il presente atto, unitamente all’Allegato 1), parte integrante dello stesso, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico (BURERT) e sui siti www.emiliaromagnasapere.it ed www.emiliaromagnalavoro.it;

6) di prevedere altresì l’invio del presente atto al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e a Italia Lavoro SpA ai fini della pubblicazione nei rispettivi siti internet.

La Responsabile del Servizio

Francesca Bergamini

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