REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLATIVA

ATTO DI INDIRIZZO

ORDINE DEL GIORNO - Oggetto n. 3935/2 - Ordine del giorno, proposto dai consiglieri Mazza, Bortolazzi, Monari, Guerra, Nanni, Zanca, Delchiappo, Fiammenghi, Tagliani, Muzzarelli, Salsi, Lucchi, Borghi, Rivi, Beretta, Garbi, Mazzotti, Zoffoli, Richetti, Piva e Pironi sul Piano di Azione ambientale 2008-2010. Riduzione delle emissioni inquinanti

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Ricordato che
il Governo Prodi aveva assunto alcune disposizioni favorevoli al
risparmio energetico e alla riduzione dei gas inquinanti e
climalteranti e che tra questi c'era la detrazione fiscale al 55% per
l'installazione di caldaie a biomassa, caldaie a condensazione,
pannelli per solare termico, infissi, pompe di calore efficienti, ecc.
e piu' in generale per le ristrutturazioni edilizie finalizzate al
risparmio energetico per gli anni 2008-2009-2010;
visto
il DL 185/08, e in particolare l'articolo 29, con cui il Governo ha
deciso:
- di ridurre la detrazione fiscale per interventi di risparmio
energetico al 36%;
- di porre un tetto complessivo di 82,7 milioni di Euro per il 2008,
185,9 milioni per il 2009 e 314,8 milioni per il 2010 alle detrazioni
fiscali con un effetto immediato di riduzione dei possibili interventi
e con la negazione di un diritto a quanti arriveranno a risorse
esaurite;
- di ridurre la detrazione fiscale dal 55% al 36% anche per quanti nel
2008 hanno attivato interventi di risparmio energetico con evidente
danno economico inatteso per quanti, circa 230.000 famiglie, hanno
fatto tale scelta;
evidenziato che
con la eliminazione dell'obbligo del certificato energetico nella
compravendita degli alloggi il Governo di centrodestra penalizza gli
operatori piu' seri e innovativi che si sono impegnati per il
risparmio energetico degli edifici;
con questo decreto il Governo di centrodestra penalizza quanti hanno
deciso di investire sul proprio appartamento per ridurre il consumo
energetico e l'inquinamento atmosferico;
evidenziato inoltre che
con questi interventi il Governo opera in contrasto con le Direttive
dell'Unione Europea e gli impegni assunti dall'Italia in sede
internazionale per la riduzione delle emissioni di gas inquinanti e
climalteranti;
con questi interventi si favorisce il consumo di energia e si riducono
le possibilita' della ricerca tecnico-scientifica e del lavoro di
operai e artigiani nel settore dell'innovazione energetica,
dell'impiantistica e dell'edilizia;
chiede al Governo
di modificare i propri provvedimenti e di allinearli alle Direttive
dell'Unione Europea e agli impegni internazionali assunti per il
risparmio energetico per la riduzione della emissione di gas
inquinanti e climalteranti;
invita i Parlamentari eletti nella Regione Emilia-Romagna
ad operare in sede di conversione del Decreto per modificare questi
provvedimenti e riportare la riduzione fiscale al 55% che si e'
dimostrata in grado di favorire interventi di risparmio energetico e
di riduzione dell'inquinamento favorendo l'attivita' di ricerca, il
lavoro e l'occupazione in uno dei settori tra i piu' esposti alla
crisi come l'edilizia;
impegna la Giunta
ad operare in ogni sede per il rispetto delle Direttive dell'Unione
Europea, per garantire il diritto delle Regioni di potere applicare
pienamente tali Direttive e perche' sia ripristinata la detrazione
fiscale del 55% e sia tolto il tetto annuale alla possibilita' di
spesa per il risparmio e per l'installazione di impianti di produzione
di energia rinnovabile integrata o collegata agli edifici considerando
questi interventi come un chiaro sostegno all'innovazione, al lavoro
artigianale e all'occupazione.
Approvato a maggioranza nella seduta pomeridiana del 3 dicembre 2008.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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