REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 3 dicembre 2008, n. 204

Piano di azione ambientale per un futuro sostenibile della Regione Emilia-Romagna 2008-2010. (Proposta della Giunta regionale in data 28 luglio 2008, n. 1328)

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 1328 del
28 luglio 2008, recante in oggetto "Piano di azione ambientale per un
futuro sostenibile della Regione Emilia-Romagna 2008-2010";
preso atto:
- delle modificazioni apportate sulla predetta proposta dalla
Commissione assembleare referente "Territorio Ambiente Mobilita'",
giusta nota prot. n. 27754 in data 28 novembre 2008,
- e, inoltre, degli emendamenti presentati ed accolti nel corso della
discussione assembleare;
premesso che:
- l'orizzonte strategico in cui continua a collocarsi l'insieme delle
politiche dell'Emilia-Romagna, come per tutte le societa' industriali
avanzate, e' quello dello sviluppo sostenibile, dove per
sostenibilita' si intende non solo quella ambientale ma anche quella
sociale ed economica; una strategia, quella dello sviluppo
sostenibile, che necessita di un approccio integrato tra i settori e
le discipline, nel quale l'ambiente orienta sulla qualita' le sfide
dell'innovazione, ed i parametri ambientali sono internalizzati negli
stessi processi produttivi e nei prodotti di consumo; l'ambiente e lo
sviluppo risultano sempre piu' elementi fondanti di un sistema
regionale che evolve orientato sulla qualita' ambientale e sociale, in
grado di generare un sistema economico-territoriale competitivo su
scala globale;
- lo stesso quadro di riferimento della governance internazionale,
europeo e nazionale finalizzata allo sviluppo sostenibile, evidenzia
come l'integrazione delle strategie ambientali con quelle economiche e
sociali sia elemento imprescindibile non solo nella elaborazione delle
scelte di sviluppo ma innanzitutto nella conoscenza e rappresentazione
stessa dei problemi e dei fattori in gioco;
- l'Emilia-Romagna, ha promosso lo sviluppo sostenibile attraverso una
nuova generazione di politiche ambientali, assumendo il metodo
partecipativo e di confronto con i soggetti che risultano "portatori
di interesse" della societa' regionale, ciascuno secondo le proprie
competenze, possibilita' e responsabilita';
sottolineato come gli elementi di riferimento della Regione
Emilia-Romagna per la pianificazione e la programmazione nel campo
dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile risultano essere:
- a livello europeo, il VI Programma ambientale "Il nostro futuro e la
nostra scelta" e le relative integrazioni successive, in relazione
soprattutto ai nuovi scenari, in primis l'allargamento dell'Unione
Europea;
- a livello nazionale, la "Strategia di azione ambientale per lo
sviluppo sostenibile in Italia", di cui alla deliberazione CIPE n. 57
del 2 agosto 2002, con la quale, in coerenza con l'azione europea,
viene predisposta la strumentazione necessaria per la concertazione,
la partecipazione, la condivisione delle responsabilita' ed il
reporting ambientale. In particolare il documento chiarisce che gli
obiettivi e le azioni in esso definiti devono trovare continuita' nel
sistema delle Regioni, delle Province e delle Autonomie locali in
generale, alla luce del principio di sussidiarieta';
richiamato il fatto che:
- con il processo di conferimento di deleghe alle Regioni, avviato con
il DLgs 112/98, sono state attribuite importanti funzioni; in
particolare sono state delegate alle Regioni le funzioni inerenti la
definizione degli indirizzi e degli strumenti di interventi rientranti
nel "Piano triennale ambiente per la tutela ambientale";
- la Regione Emilia-Romagna, con la L.R. 3/99, ha provveduto, tra
l'altro, a riorganizzare le proprie competenze in materia ambientale e
a prevedere l'elaborazione del proprio Programma triennale regionale
di tutela ambientale, così come configurato dall'art. 99, L.R. 3/99,
inteso come documento di indirizzo con cui il Consiglio regionale
orienta le azioni della Regione, delle Province e degli Enti locali in
materia ambientale;
- con la deliberazione della Giunta regionale n. 2381 del 12 novembre
2001 sono state approvate le linee guida per l'approvazione e la
gestione degli interventi ed e' stata istituita la "Cabina di regia",
la cui composizione e' stata successivamente aggiornata con
deliberazione della Giunta regionale 572/06,
- a tale organismo partecipano la Regione e le Province, cui sono
stabilmente invitati i rappresentanti dell'A.N.C.I, dell'U.P.I., e, a
seconda del caso i portatori d'interesse regionali, ed ha la finalita'
di assicurare un'attuazione coerente, efficace ed integrata del Piano
di azione ambientale per un futuro sostenibile;
- con deliberazione del Consiglio regionale n. 634 del 22 dicembre
2004 e' stato approvato il secondo Programma triennale regionale di
tutela ambientale (art. 99, L.R. 3/99) denominato "Piano di azione
ambientale per un futuro sostenibile 2004/2006", elaborato attraverso
un metodo di lavoro intersettoriale, che ha consentito di raccordarlo
ed integrarlo con gli altri strumenti regionali di pianificazione e
programmazione, gia' in vigore o in fase di definizione, che
interagiscono e si intersecano con lo sviluppo sostenibile;
ritenuto opportuno proseguire nella strada intrapresa con il citato
"Piano di azione ambientale per un futuro sostenibile", attraverso una
prima valutazione dell'esperienza sin qui condotta, che ne consenta un
aggiornamento delle linee strategiche fondamentali da definire per
consolidare e proseguire le politiche finalizzate allo sviluppo
sostenibile della Regione Emilia-Romagna;
considerato che a tal fine il "Piano di azione ambientale per un
futuro sostenibile 2008/2010", qui in Allegato A) quale parte
integrante e sostanziale, e' il nuovo strumento di programmazione che,
tenuto conto anche della esperienza precedente, delinea gli indirizzi
strategici, individua le matrici ambientali prioritarie verso le quali
orientare le scelte operative sia della Regione che delle
Amministrazioni provinciali;
considerate:
- la delibera di Giunta regionale n. 1132 del 27 luglio 2007
"Indirizzi operativi della Giunta per la programmazione integrata dei
fondi europei, nazionali e regionali";
- la delibera dell'Assemblea legislativa del 25 giugno 2008 n. 180
"Approvazione del Documento unitario di programmazione 2007-2013";
dato atto che tale Documento unitario di programmazione (DUP)
costituira' il quadro di riferimento dell'azione regionale per un
utilizzo coordinato dei fondi europei a finalita' strutturale e dei
fondi nazionali FAS per il periodo di programmazione 2007/2013;
precisato che la proposta di "Piano di azione ambientale per un futuro
sostenibile 2008-2010":
- determina, come previsto dal comma 3 dell'art. 99 della L.R. 3/99,
gli obiettivi e le priorita' delle azioni ambientali, le fonti e il
quadro delle risorse finanziarie, i tempi e i criteri per
l'approvazione del quadro degli interventi, gli ambiti di intervento
per i quali sono previsti i contributi;
- contiene i riferimenti al contesto programmatico dell'Unione
Europea, l'analisi delle principali emergenze ambientali
dell'Emilia-Romagna, il richiamo alle politiche di sostenibilita' fin
qui avviate dalla Regione nei diversi settori, l'individuazione delle
strategie di fondo da perseguire nonche' le tipologie di azione, i
settori coinvolti, gli strumenti e gli attori; le priorita' di azione,
gli strumenti finanziari (regionali, nazionali, comunitari) e le
modalita' di attuazione;
preso atto altresì che il suddetto Piano di azione ambientale richiama
gli interventi previsti nel DUP (Documento unitario di programmazione)
regionale per un utilizzo coordinato dei fondi nazionali FAS per il
periodo di programmazione 2007-2013 e degli stanziamenti presenti sul
Bilancio per l'esercizio finanziario 2008;
considerato che una volta approvato il "Piano di azione ambientale per
un futuro sostenibile 2008-2010", partira' la fase attuativa per
quanto attiene l'avvio della programmazione dei progetti territoriali
e dei progetti regionali, che avverra' secondo le modalita' di
attuazione previste al capitolo 5 e tenendo conto del quadro di
pianificazione finanziaria di cui al capitolo 6 dell'allegato Piano;
rilevato che il quadro delle risorse regionali attualmente disponibili
per l'attuazione del "Piano di azione ambientale per un futuro
sostenibile" pari a Euro 40.000.000, risultano iscritte nelle
scritture contabili per l'esercizio finanziario 2008 secondo la
seguente articolazione:
- quanto ad Euro 6.732.253,74 a valere sulle risorse stanziate al
Capitolo 37385 "Interventi per l'attuazione del Piano di azione
ambientale per un futuro sostenibile: contributi alle Province per la
realizzazione di opere ed interventi di risanamento ambientale (art.
99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)";
- quanto ad Euro 33.267.746,26 accantonate sul Capitolo 86620, voce 24
"Accantonamento fondi per l'esercizio delle deleghe in materia
ambientale per il finanziamento dell'attuazione del 2008/2010";
tenuto conto che tale quadro finanziario potra' essere rimodulato a
seguito delle ripartizioni definitive che saranno approvate
dall'Assemblea legislativa, demandando a provvedimenti successivi
l'aggiornamento e l'attivazione delle ulteriori annualita';
richiamati:
- la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del
27 Giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati
piani e programmi sull'ambiente;
- il DLgs 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e
successive modificazioni, ed in particolare il DLgs 4/08 "Ulteriori
disposizioni correttive ed integrative del DLgs 3 aprile 2006, n. 152,
recante norme in materia ambientale", in attuazione delle disposizioni
della citata Direttiva 2001/42/CE, che prevedono l'integrazione di
considerazioni ambientali nei piani e programmi che possano avere
impatti significativi sull'ambiente;
dato atto che il Rapporto ambientale, redatto ai sensi dell'art. 13
del citato DLgs 4/08, e' allegato al presente atto, quale sua parte
integrante e sostanziale e che tale Rapporto ambientale unitamente al
Piano di azione ambientale per un futuro sostenibile 2008-2010 verra'
reso pubblico per la consultazione ai sensi dell'art. 14 del DLgs
152/06 così come modificato dal DLgs 4/08;
dato atto altresì, che:
- si confermano il ruolo e le competenze della "Cabina di regia", così
come delineate dalla citata deliberazione della Giunta regionale
2381/01;
- che la "Cabina di regia", riunitasi il 15 luglio 2008, con
all'ordine del giorno, fra gli altri, la valutazione della proposta di
Piano, ha espresso parere favorevole su contenuti, obiettivi
strategici, priorita' di azione, ipotesi di ripartizione delle risorse
disponibili, con particolare riferimento ai criteri di ripartizione
delle risorse regionali di seguito indicati:
- per una quota pari al 75% del totale da destinare all'attuazione
degli interventi di competenza delle Province, così come individuati
nel capitolo 4 della proposta di Piano;
- per una quota pari al 25% del totale da destinare all'attuazione
degli interventi coordinati dalla Regione, così come delineato nel
capitolo 4 della proposta di Piano;
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
a) di approvare il Programma triennale regionale tutela ambientale
2008-2010, ai sensi della L.R. 3/99, art. 99, denominato "Piano di
azione ambientale per un futuro sostenibile 2008-2010", che
costituisce l'Allegato A) quale parte integrante e sostanziale del
presente atto, nonche' i relativi allegati: Allegato 1 (Quadro
conoscitivo), Allegato 2 (Rapporto ambientale) e Allegato 3
(Dichiarazione di sintesi);
b) di dare atto che il sopracitato Piano e' stato depositato per 60
giorni consecutivi presso la Direzione generale Ambiente, Difesa del
suolo e della costa, per la consultazione da parte del pubblico ai
sensi dell'art. 14 del DLgs 152/06 così come modificato dal DLgs
4/08;
c) di dare atto che il sopracitato Piano e' stato pubblicato sul sito
web della Regione per la consultazione da parte del pubblico ai sensi
dell'art. 14 del DLgs 152/06 così come modificato dal DLgs 4/08;
d) di dare atto che e' stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale
regionale l'avviso di deposito del sopracitato Piano ai sensi
dell'art. 14 del DLgs 152/06 così come modificato dal DLgs 4/08;
e) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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